MotoGp. Valencia, il 2020 e lo scacchiere del mercato piloti

Due giorni di test ufficiali. Valentino Rossi correrà ancora dopo il prossimo anno o getterà la spugna?

MotoGp, Valentino Rossi (Lapresse)

MotoGp, Valentino Rossi (Lapresse)

Roma, 16 novembre 2019 - L’ultima pole del 2019 è di Quartararo. Giro tutto grinta e millimetrico, quello del francese per tenersi dietro Marquez che proprio non ha voglia di mollare. Mai. Molto bravo Miller (Ducati-Pramac), mentre per Rossi, anche il Gp con cui va in archivio la stagione, si prospetta in salita. Tutto questo, mentre su Valencia stanno per accendersi le luci del 2020. Due giorni di test ufficiali – i primi appunto con il marchio dell’anno che verrà – per capire se la Honda è già (e di nuovo) la moto più forte, la Yamaha consegnerà a Rossi la M1 che gli manca da troppo tempo, Ducati e Aprilia saranno pronte al salto in avanti.

La gara di Valencia

Tutto questo con un occhio al mercato, visto che la prossima sarà la stagione della rivoluzione. Team fatti (con Zarco o Crutchlow al posto di Lorenzo) e occhi sul 2021. Già il 2021. Con tanti interrogativi di mercato. Il primo riguarda Rossi: Vale correrà ancora dopo il prossimo anno o getterà la spugna? Se Rossi rinnova, dalla Yamaha se ne andrà Vinales (che piace a Ducati e Aprilia); se invece Vale passa e chiude, la prima M1 finirà a Quartararo con Vinales opzionato per una seconda chance. Ma su Quartararo il pressing della Ducati è iniziato da tempo, occhio quindi alle sorprese, anche perché entrambi i piloti della Rossa, Dovizioso e Petrucci potrebbe giocarsi nel 2020 l’ultima chance di continuare l’avvenura Ducati. La rivoluzione potrebbe dire questo: se entrambi, fra un anno, saluteranno la Desmo, accanto agli obiettivi Quartararo o Vinales, potrebbe essere promosso dalla Pramac, Jack Miller.

MotoGp Valencia 2019, orari tv (diretta Sky e Tv8)