Motogp Austria 2019, Marquez in pole. Dovi terzo, Rossi dietro. La griglia di partenza

Lo spagnolo domina le qualifiche: dal secondo al dodicesimo tutti i piloti in mezzo secondo

Marc Marquez in azione in Austria (LaPresse)

Marc Marquez in azione in Austria (LaPresse)

Spielberg (Austria), 10 agosto 2019 - Solito copione anche nelle qualifiche del Gp di Austria di MotoGp 2019. La pole position è ancora, sempre, di Marc Marquez che dopo aver dominato le Fp3 e le libere 2 di ieri, centra uno strepitoso 1'23"027. Per il numero 93 è la 59esima pole in carriera, nuovo record nella classe regina, superato Mick Doohan. Con lui in prima fila sulla griglia di partenza partiranno domani Fabio Quartararo e Andrea Dovizioso, che lo spagnolo della Honda lascia rispettivamente a 434 e 438 millesimi. Seconda fila per Vinales, uno splendido Bagnaia e Nakagami. Decimo Valentino Rossi, a quasi 8 decimi da Marquez, ma a meno di 4 da Quartararo. Insomma, l'unico a scavare un vero solco è stato come al solito il campione del mondo, mentre gli altri piloti sono tutti vicini (mezzo secondo tra il 12esimo e Quartararo).  Domani il Gran Premio sul circuito di Spielberg, semaforo verde alle 14. 

La diretta del Gran Premio d'Austria 2019

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LE VOCI DEI PROTAGONISTI

"Marquez non solo è veloce sul giro ma ha anche un buon passo, quindi proverà a scappare - spiega Andrea Dovizioso -. Anche noi però andiamo bene sul passo, abbiamo lavorato tanto, e quindi cercheremo se possibile di tenergli testa". Il pilota forlivese aggiunge: "Certo che fare un giro veloce è un conto, fare la gara che ne ha 28 e ben altro. Vedremo domani".

Dal canto suo, Marc Marquez è "contento" della pole e delle libere, "ma il momento importante arriva domani". Lo spagnolo della Honda spiega così il suo 'tempone': "Penso che abbiamo scelto la strategia giusta nella FP4 per capire bene le gomme posteriori". E rivela: "Dopo in qualifica ho spinto per provare a fare 1'22" ma non ce l'ho fatta. Ma sono contento, domani proveremo a fare una bella gara. 28 giri sono tanti".

Soddisfatto della seconda posizione in griglia Fabio Quartararo. "Oggi era molto difficile, nell'ultimo giro ho detto: 'Faccio quello che posso' - racconta -. Ho fatto staccate molto belle e alla fine ho fatto un Q2 molto buono. Questa è una pista molto difficile, abbiamo dato tutto facendo un gran lavoro. Poi vedremo cosa accadrà in gara ma il passo gara non è niente male".

La griglia di partenza

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Pole position di Marc Marquez davanti a Quartararo e Dovizioso. Poi Vinales, quinto uno splendido Bagnaia. Decimo Valentino Rossi, 12esimo Petrucci

- Scivolata per Petrucci.

- Marquez pazzesco: 1'23"027. Alle sue spalle Vinales e Dovzioso, Rossi ottavo.

- Giro veloce di Marquez in1'23"359, dietro di lui Vinales e Quartararo.  Sesto tempo al momento per Dovizioso davanti a Rossi. Nono Petrucci, 11esimo Bagnaia. I primi 10 piloti sono racchiusi in pochi decimi. 

- Iniziato il Q2

- Ultimo giro da urlo di Crutchlow che scende sotto l'1'24 e va in Q2 col miglior tempo. Anche Bagnaia si migliora e centra il Q2, arrivando a pochi centesimi da Crutchlow. Morbidelli partirà 14esimo, 18esimo Iannone. 

- Oliveira passa davanti a tutti in 1'24"130, Bagnaia resta secondo davanti a Morbidelli.

- Miglior tempo tempo di Bagnaia: 1'24"261, a pochi millesimi Crutchlow

- Iniziato il Q1, subito avanti Crutchlow e Olveira

- Maverick Vinales ha fatto segnare il miglior tempo nelle Fp4, proprio sulla bandiera a scacchi, davanti ad Andrea Dovizioso e Marc Marquez. Nelle retrovie Rossi, autore del 16esimo crono.

Motogp Austria, rivivi la diretta delle qualifiche

DALL'IGNA RIVUOLE LORENZO IN DUCATI - di Marco Galvani

Lorenzo sulla Ducati ufficiale. Dal 2021. L’ultima rivelazione di mercato sul futuro del pilota maiorchino arriva direttamente dalla Spagna. Contribuendo ad alimentare le voci che, inizialmente, davano Jorge sulla via del tramonto. Poi si è fatta sotto, invece, l’ipotesi di un divorzio dalla Honda prima della scadenza naturale del "contratto matrimoniale" con conseguente "parcheggio" di Lorenzo nel team satellite di Borgo Panigale - il Pramac -, al posto di Jack Miller.

Adesso il quotidiano “Marca” rilancia con una nuova prospettiva: Jorge Lorenzo potrebbe tornare in Ducati ma non nel team Pramac come si vocifera da qualche giorno. L’ipotesi è che per il maiorchino potrebbe esserci di nuovo a disposizione dal 2021 la Desmosedici ufficiale. Domenica scorsa in occasione del Gran premio della Repubblica Ceca a Brno, Albert Valera, manager di Lorenzo, avrebbe incontrato i vertici della Ducati proprio per discutere di un ritorno in sella alla Rossa fra un paio di stagioni. Il cinque volte campione del mondo, infatti, intende onorare il contratto che lo lega alla Honda fino al 2020, poi però sarebbe più che disponibile a rivestirsi di rosso con un ingaggio nettamente (e inevitabilmenter) inferiore rispetto agli oltre 12 milioni a stagione pattuiti per lo scorso biennio (interrotto a metà).

A spingere per il ritorno di Lorenzo sarebbe il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, che già nel 2016 fu il gran regista dell’arrivo di Jorge dalla Yamaha. Dall’Igna vede in lui l’uomo forte che potrebbe battere Marquez e riportare il titolo a Borgo Panigale. Ma al posto di chi? Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso hanno entrambi il contratto in scadenza a fine 2020. E così Jack Miller potrebbe finalmente restare in sella alla Ducati del team Pramac anche nella prossima stagione. Posto, peraltro, meritato,

Moto 3, Fenati in pole position

Torna in pole position dopo due anni Romano Fenati. In Moto 3, il 23enne pilota ascolano della Vne Spiners ha chiuso le qualifiche ufficiali con il miglior tempo in 1'36.460, precedendo di 51 millesimi il giapponese Ayumu Sazaki (Petronas Sprinta Racing), che però dovrà scontare una penalizzazione di 12 posizioni e di 229 millesimi lo spagnolo Jaume Masia (Bester Capital Dubai). Quarto tempo per il britannico John McPhee (Petronas Sprinta Racing). Nella top ten anche Tony Arbolino (Vne Spiners), ottavo e Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing), nono. Undicesimo Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46) davanti a Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse). L'ultima pole di Fenati risaliva a Silverstone, nel 2017.

Il calendario delle gare. Date e orari di tutti i Gran Premi

Moto 2

Tetsuta Nagashima in pole in Moto 2. Il giapponese (Onexox Tkkr Sag Team) ha fatto segnare il miglior tempo in 1'28.718, precedendo di 73 millesimi il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM Ajo) e di 138 millesimi il thailandese Somkiat Chantra ( Idemitsu Honda Team Asia). Quarto crono per Enea Bastianini (Italtrans Rcing), sesto Luca Baldassarri (Flexbox Hp40). In top ten anche Luca Marini (SKY Racing Team VR46), decimo. Per Nagashima si tratta della prima pole in carriera .