Venerdì 19 Aprile 2024

MotoGp, Iannone ricorre al Tas. Ma la Wada chiede quattro anni

Il pilota Aprilia ha fatto appello al Tribunale di Losanna per chiedere l'annullamento della sospensione dalle corse per 18 mesi. La Wada invece vuole un inasprimento della pena

Andrea Iannone

Andrea Iannone

Milano, 9 giugno 2020 - Andrea Iannone ha deciso di fare appello al Tas per chiedere l'annullamento della sospensione di 18 mesi dalle corse a causa della positività a uno steroide anabolizzante (il Drostanolone). La Wada, l'Agenzia mondiale antidoping, però non ci sta e contemporaneamente ha presentato a sua volta ricorso al Tribunale di Losanna: l'obiettivo è infatti quello che la pena - inflitta al pilota Aprilia dalla Corte Disciplinare Internazionale della FIM - venga inasprita, fino a raggiungere quattro anni, ossia il massimo previsto per un reato del genere. 

Questo nonostante la sentenza di primo grado avesse riconosciuto che la positività di Iannone alla sostanza fosse stata causata da una contaminazione alimentare. Il Tas fa sapere che al momento non è stata fissata alcuna udienza e che i tempi delle procedure sono in corso di definizione.