Giovedì 18 Aprile 2024

MotoGp Emilia Romagna, favoriti e strategie a Misano

Non solo Yamaha a Misano, le Ducati Pramac fanno paura e anche le Ktm hanno ritrovato competitività: sarà un gran premio aperto a 6-7 piloti

Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Misano, 19 settembre 2020 – Sarà ancora una volta grande spettacolo a Misano dove domani si correrà il gran premio Emilia Romagna di Moto gp. Le libere e le qualifiche hanno lasciato intravedere il solito grande equilibrio di questo mondiale privo di Marc Marquez, ma mentre una settimana fa le principali favorite sembravano solo le Yamaha, domani lo scenario è notevolmente mutato con Ducati, Ktm e Suzuki pronte a essere ancora protagoniste.

La pole position è andata a Maverick Vinales, ma lo spagnolo stavolta dovrà adottare la giusta scelta di pneumatici se non vorrà precipitare come domenica scorsa. Imparata la lezione è da inserire tra i favoriti, probabilmente con una coppia di medie. Peccato per Pecco Bagnaia che all’ultimo giro aveva stampato la pole con il nuovo record della pista, ma il tempo è stato cancellato per aver varcato con due ruote oltre il cordolo dell’ultima curva, aspetto vietato dal regolamento. Per lui quarta piazza ma, considerando che domenica scorsa è arrivato secondo recuperando da ottavo, sarà sicuramente un grande protagonista. Anche per lui dovrebbe esserci una doppia media, come tanti sullo schieramento. Risalgono le Ktm, che probabilmente non avranno un passo da vittoria per tutta la gara ma potrebbero dare fastidio nelle prime battute. Tra i favoriti e con discreto passo c’è ovviamente Fabio Quartararo, terzo in griglia, che ha perso la vetta del mondiale scavalcato da Dovizioso, decimo e ancora in difficoltà con la Ducati ufficiale come performance sul passo. La terza fila è invece tutta italiana, Franco Morbidelli dopo il successo di domenica è chiamato a rimontare, ma la Yamaha qui è competitiva e sarà in lotta per il successo, Valentino Rossi, sesto, dovrà invece trovare il modo di evitare il calo della gomma nelle ultime tornate, aspetto che gli ha fatto perdere il podio in favore di Mir. Rischia ancora una volta di finire di poco giù dal podio. Chiude la fila azzurra Petrucci, in ripresa ma ancora non al top per puntare al podio. E le Suzuki? Mir è solo undicesimo ma può risalire come successo una settimana fa, invece Rins sta vivendo un weekend complicato, diciottesimo in griglia, e forse impossibilitato per le piazze importanti.