MotoGp, per Martin niente Ducati ufficiale: “Arrabbiato, ma la Pramac è una opportunità”

Il pilota spagnolo arrabbiato per essere stato escluso dal team ufficiale 2023 in favore di Bastianini: “Sembra una scelta presa da un tifoso”

Jorge Martin

Jorge Martin

Misano, 2 settembre 2022 - Il team Ducati ufficiale ha scelto il proprio pilota in sostituzione di Jack Miller per il 2023 e la sfida tra Enea Bastianini e Jorge Martin è stata vinta dal primo. Sarà dunque coppia tutta italiana assieme a Pecco Bagnaia, mentre lo spagnolo mastica amaro per non essere stato scelto, anche se Pramac resta una garanzia in termini di rendimento.

Martin: “Arrabbiato per la modalità di scelta”

Jorge Martin a margine del weekend di Misano ha rilasciato alcune dichiarazioni a motorsport.com nelle quali ha espresso il suo malumore per la ratio della decisione effettuata da Ducati: “A inizio stagione Ducati mi ha chiesto cosa ne pensassi della possibilità di diventare pilota ufficiale - le sue parole - Successivamente ho avuto diverse cadute e questo magari ha fatto perdere un po’ di fiducia ai vertici. Tra l’altro si è creata una battaglia tra me ed Enea che probabilmente non ci ha consentito di dare il 100%”. Martin è poi venuto a conoscenza della scelta di Ducati il giorno stesso: “L’ho saputo dal mio manager, ma stare in Pramac ha tanti aspetti positivi, ho motivazione e c’è la possibilità di fare la storia”. Poi lo sfogo dello spagnolo: “Tutti e due meritavamo di correre nel team ufficiale, io ho sempre fatto tutto ciò che mi ha chiesto Ducati, cercando di evolvere la moto e non è lo stesso che correre con una moto già pronta. Mi fa arrabbiare il fatto che sembra non abbiano visto ciò che è stato fatto nel box per migliorare e pare una decisione presa da un tifoso sugli spalti”. Leggi anche - Moto gp, gli orari di Misano