Venerdì 19 Aprile 2024

MotoGp, ancora duello Ducati-Yamaha, disastro Rossi

Martin in pole alla seconda gara in Moto gp, Zarco, Miller e Bagnaia pronti alla bagarre, ma occhio alle Yamaha di Vinales e Quartararo

Maverick Vinales

Maverick Vinales

Losail, 3 aprile 2021 - Sarà ancora grande spettacolo domani sul circuito Losail di Doha e ancora una volta si preannuncia un duello tra Ducati e Yamaha. Dopo la vittoria di domenica scorsa, Maverick Vinales cercherà il bis ma dovrà stare attento alle quattro ducatone di Borgo Panigale e al compagno Fabio Quartaro. Disastro per Valentino Rossi.

Ducati vs Yamaha

La seconda qualifica stagionale ha visto il sorprendente Jorge Martin in pole position davanti a Zarco e alla prima Yamaha, quella di Vinales, poi Miller, Quartararo e Bagnaia a completare le prime due file. Quelle che forse si giocheranno il successo. E' stato un weekend difficile da decifrare, con tanto vento e tanta sabbia in pista, soprattutto in Fp 3 dove tanti big hanno preferito non rischiare. Ma restano le indicazioni di domenica scorsa con il duello tra Ducati e Yamaha. Il passo delle giapponesi è buono, soprattutto nella parte mista, mentre Ducati sfrutterà la potenza del proprio motore. Sul passo Vinales e Zarco sembrano aver qualcosa in più, ma attenzione a Bagnaia che, amministrando meglio le gomme rispetto allo scorso weekend, potrebbe uscire alla distanza. Quartararo appare in palla, ma il francese alle prime difficoltà tende a spegnersi. Questo il lotto dei favoriti, anche se dalla terza fila potranno rimontare strada facendo le due Suzuki di Mir e Rins. Male le Petronas, Morbidelli parte decimo e potrebbe perdere troppo terreno in avvio, tra l'altro con un passo gara difficoltoso. Weekend nero per Rossi reduce dalla peggiore qualifica della sua carriera: partirà 21esimo senza chance di competere con i migliori.

Strategie

 

Come settima scorsa sono tre i compound scelti da Micheli, morbide, medie e dure. Anche per il Qatar 2 la grande maggioranza dei piloti sceglierà due coppie di gomme morbide, cioè le medie dell'anno scorso, in grado di generare velocità, grip e anche tenuta per l'arco della gara. La scelta di una gomma più dura rischierebbe di far perdere troppo terreno in avvio.

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