Barcellona, 15 giugno 2019 - La bella notizia è la (mezza) rinascita di Valentino Rossi e le azioni della Yamaha tornate in netto rialzo dopo chissà quanto tempo. La brutta notizia è il passo indietro (assolutamente evidente) delle Ducati rispetto alle emozioni forti vissute e regalate al Mugello.
MotoGp Catalogna 2019, Quartararo in pole davanti a Marquez. La griglia di partenza
Cominciamo da qui. Dal ritardo in griglia di Dovizioso e di Petrucci. Niente di compromesso, certo, perché un conto sono le qualifiche e un altro la gara, ma la Desmo non sembra affatto convincere in questo week end. Può capitare, verrebbe quasi voglia di giustificare la pausa di riflessione di Dovi e Petrux, ma la realtà – quella che appunto vuole la Ducati come unica concorrente di Marquez nella caccia al Mondiale – vorrebbe ben altra situazione. Insomma, per vincere e per essere all’altezza di Marquez, la Ducati non può permettersi pause. Dunque: o in gara Dovizioso e Petrucci realizzeranno il miracolo, oppure l’effetto Mugello sarà da considerarsi svanito.
Capitolo Rossi. La Yamaha qualcosa si è inventata per placare la delusione e la rabbia di Vale e lui, come del resto gli altri pilota Yamaha, ha risposto 'presente'. Buona, accettabile e dignitosa la partenza in seconda fila, ma ciò che fa sperare di più è il ritrovato passo gara. Se poi, a tutto questo aggiungiamo la voglia di spaccare il mondo di Quartararo (giovane francesino su Yamaha non ufficiale, protagonista di una pole esaltante), la sensazione è che Rossi qualcosa di geniale potrà inventarselo a Barcellona. Marquez permettendo, certo, perchè l’Alieno è sempre lassù. E vuole vincere.