MotoGp, Bezzecchi in trionfo: “Senza Vale non sarebbe stato possibile”

Bezzecchi è il terzo pilota della Vr Academy a vincere in Moto gp dopo Morbidelli e Bagnaia. Ora è anche leader del Mondiale: ma è ancora presto

Marco Bezzecchi

Marco Bezzecchi

Bologna, 4 aprile 2023 - La VR 46 Academy sta adempiendo al suo scopo, al suo dovere. Creata nel 2014 per riportare l’Italia ai vertici del motomondiale, facendo crescere piloti giovani e pronti a battagliare con i riders spagnoli, l’accademia di Valentino Rossi oggi si gode i propri prodotti e i tanti trionfi. C’è un Pecco Bagnaia campione del mondo 2022 e un Marco Bezzecchi in trionfo in Argentina e ora leader del mondiale. Senza dimenticare Franco Morbidelli, il primo uscito dalla Academy capace di vincere un gran premio in Moto gp e vice campione del mondo nel 2020 (vinse Joan Mir su Suzuki). Ma questo è il momento di Bez, la cui candidatura diventa sempre più credibile ai piani più alti della Moto gp dopo la straordinaria affermazione a Termas de Rio Hondo.  

Bezzecchi: “Senza Vale non sarebbe stato possibile”

E Marco Bezzecchi sa che senza l’Academy probabilmente questo successo sarebbe rimasto un sogno nel cassetto. La fuga in Argentina sul bagnato è solo l’ultimo tassello di una carriera fin dagli inizi promettente, con tre successi in Moto 3 nel 2018, i tre totali in Moto 2 nelle annate 2020 e 2021 (quarto e terzo in campionato) fino al debutto in Moto gp nel 2022 nel Team Mooney con quattro top five e un podio. In Argentina la prima vittoria, forse la prima di tante: “Non me lo sarei mai aspettato di vincere così - la gioia di Bez, che ha già conquistato tutti per velocità e simpatia - Sono molto contento per tutta la squadra perché senza l’Academy di Vale sarebbe stato impossibile arrivare fino a qui”. E ora che c’è stato il primo alloro perché non continuare? Ma Bezzecchi, oltre a essere veloce, è anche umile e sa che dopo due gare essere in testa al mondiale non significa niente: “E’ troppo presto per pensare al mondiale, siamo solo alla seconda gara”, il realismo di Bez che ad Austin sarà studiato e attenzionato con ancora maggior scrupolo dagli avversari “E’ una pista molto difficile dove Marquez di solito è imbattibile”. Meglio godersi il momento e vivere ogni gran premio come una storia a sé, senza pensare troppo alla classifica: “Non faccio ragionamenti sulla classifica, è presto. Voglio godermi questa vittoria e poi tra qualche mese vedremo come saremo messi”. Se la gode anche il team manager della squadra Pablo Nieto, che ha costruito un percorso di dieci anni con Marco Bezzecchi dalla Moto 3 fino alla Moto gp: “E’ stata una giornata incredibile, non riesco a crederci ancora. Dopo 10 stagioni, dalla Moto3 fino alla MotoGP…”. Nieto è colonna portante dell’Academy di Rossi e con il Team Mooney sta ottenendo risultati incredibili, supportati al massimo da Ducati: “Voglio ringraziare tutti gli sponsor, Mooney, i partner e soprattutto le persone che ci hanno accompagnato in questo percorso – la chiosa di Nieto - Marco e la squadra hanno lavorato sodo durante la preseason, si meritano questo risultato anche se è solo la seconda gara. Adesso piedi per terra cercando di dare il massimo a ogni weekend”. Prossimo step a Austin a metà aprile.

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