MotoGp, Mir difende Bagnaia: “Chi dice che non ha meriti non capisce niente”

Lo spagnolo, campione del mondo 2020, difende Pecco Bagnaia in caso di titolo: l’assenza di Marquez non sminuirà la sua performance

Joan Mir

Joan Mir

Valencia, 4 novembre 2022 - L’assenza di Marc Marquez negli ultimi due anni può aver inciso nelle varie lotte al titolo, ma il vincitore merita gli onori. Parola di Joan Mir, campione del mondo 2020, che ha deciso di difendere Pecco Bagnaia, vicino al titolo 2022. Anche in questa stagione è perdurata per un certo periodo l’assenza di Marc Marquez, ma il suo neo compagno di squadra si arrabbia se qualcuno prova a sminuire i successi altrui, esattamente come successo a lui che vinse nella stagione della frattura al braccio del pilota Honda e in pieno lockdown.

Bagnaia ha tanti meriti

Per Bagnaia c’è anche un altro aspetto che i critici mettono sul banco, la presenza di otto Ducati in griglia. Si è parlato molto di ordine di scuderia anche se Ducati li ha sempre negati e Joan Mir non vuole togliere meriti al pilota italiano: “Chi dice che Pecco non ha meriti, se domenica dovesse vincere il titolo, non capisce niente di moto - le parole di Mir riportate da motorsport.com - Chiunque pensi che un campione del mondo non abbia meriti, probabilmente non ha la più pallida idea del motociclismo e dello sport in generale”. Vincere è sempre complicato, ci sono avversari da gestire, pressioni da sopportare, moto da sviluppare: “Vincere significa gestire tante cose, mettere insieme tanti fattori e chi disprezza il lavoro degli altri non deve essere tenuto in considerazione”, il duro commento di Mir. Domenica ultimo atto del mondiale alle ore 14, a Bagnaia basta un quattordicesimo posto in caso di vittoria di Quartararo. Leggi anche - Moto gp, gli orari tv del gp di Valencia