MotoGp, Tardozzi: "Ducati non tarocca i risultati"

Il team manager Ducati si difende dalle accuse di gioco di squadra: Bastianini non ne aveva di più per vincere

Davide Tardozzi e Paolo Ciabatti

Davide Tardozzi e Paolo Ciabatti

Bologna, 24 ottobre 2022 - Pecco Bagnaia a soli due punti dal titolo mondiale. A Valencia - il 6 novembre - il ducatista, in caso di vittoria di Quartararo, potrà chiudere entro le prime 14 posizioni per conquistare il suo primo titolo mondiale e ridare a Ducati l’iride dopo Casey Stoner. Ma in questi giorni si accusa Borgo Panigale di gioco di squadra, dopo che Johann Zarco ha ammesso di aver avuto riguardo nell’attaccare Bagnaia in Thailandia e ieri Bastianini ha chiuso secondo dietro Pecco.

Tardozzi non ci sta: “Non tarocchiamo”

Nei momenti concitati della gara di ieri a Sepang cioè con Bastianini e Bagnaia a lottare davanti e Quartararo in rimonta da dietro, il box Ducati ha avuto un conciliabolo tra Tardozzi, Ciabatti e Dall’Igna, ma l’accusa di gioco di squadra viene respinta al mittente: “Smettiamo di dire che Ducati tarocca i risultati - le parole del team manager Tardozzi a Sky Sport - L’unica cosa che diciamo ai piloti è di non fare cose azzardate. Bisognerebbe anche iniziare a credere a quello che dicono i piloti”. Ieri il duello Bagnaia-Bastianini ha avuto momenti di alta tensione visto che i due stavano perdendo terreno da Quartararo, ma per Tardozzi Enea non aveva passo per seminare Pecco: “Enea si sta giocando il terzo posto con Espargaro e ha bisogno di punti, ma quando ha passato Pecco ha poi fatto tre giri lenti mentre in scia girava più forte. Se un pilota riesce a girare veloce dietro può farlo anche davanti”. Leggi anche - Aleix Espargaro saluta la lotta Mondiale: "In Asia un incubo"