Giovedì 18 Aprile 2024

Motogp Assen 2019, chi sono i favoriti dopo le qualifiche (oltre a Quartararo)

Si preannuncia gara combattuta ad Assen, ma le Ducati sono indietro e Rossi parte dalle retrovie

Valentino Rossi

Valentino Rossi

Assen, 29 giugno 2019 - Il condizionale è d'obbligo, ma il Gran premio d'Olanda potrebbe regalare intense emozioni e combattimento. Il circuito olandese sembra aver livellato maggiormente le prestazioni, dando modo a tanti piloti di essere competitivi per podio e vittoria, peccato che gli italiani non partano nelle prime posizioni.

BAGARRE - Continua a sorprendere in qualifica Fabio Quartararo, lesto a strappare al compagno di marca Maverick Vinales la pole position. Il francesino, velocissimo, dovrà però imparare a tenere il ritmo anche in gara, dove spesso in passato è stato costretto a rimontare da dietro per aver perso troppo terreno in avvio. Appare comunque uno dei favoriti della gara. Non è da sottovalutare nemmeno Vinales, con una Yamaha che appare finalmente competitiva. Tra i pretendenti al successo c'è pure Rins su Suzuki, a maggior ragione in un circuito dove non è la potenza dei motori a farla da padrone. Le moto più guidabili qui hanno un vantaggio. Da valutare Marquez su un circuito in cui non è mai stato assoluto dominatore e le qualifiche sembrano confermarlo. Ma per il talento del pilota non si può certo escluderlo dalla lotta. Tra gli outsider potrebbero esserci sorprese, come il giovane Mir, costante lungo tutto il weekend, e il solito britannico Crutchlow.

INDIETRO GLI ITALIANI - Giornata difficile per gli italiani. Le Ducati non sono riuscite a sfruttare la loro velocità e dovranno rimontare da dietro. Petrucci parte settimo, Dovizioso addirittura undicesimo, ma le rosse di Borgo Panigale in gara riescono sempre a trovare qualcosa in più in gara e la rimonta appare possibile, a maggior ragione se la contesa dovesse essere combattuta. Se davanti si ostacoleranno e non ci sarà una fuga, chi parte dalle retrovie può rimontare. E' un discorso che può valere anche per Morbidelli, nono, ma soprattutto per Rossi, quattordicesimo. Ma il 'dottore' è apparso in difficoltà fin dalle prime battute e appare l'unico a non aver trovato il bandolo della matassa sulla sua Yamaha.