MotoGp, Marquez: "In Qatar volevo esserci, ma ho ascoltato i medici"

Lo spagnolo giovedì è atteso dal test a Portimao per ottenere il definitivo via libera per correre il suo primo Gp della stagione

Marc Marquez

Marc Marquez

Milano, 13 aprile 2021 - Nove mesi di calvario. Nove mesi senza pista e senza il rombo della sua Honda. Ma Marc Marquez ormai vede la luce in fondo al tunnel. Già, perché nella giornata di domani partirà per Portimao, dove è in programma il prossimo weekend - il terzo della stagione - di MotoGp. Giovedì l'otto volte campione del Mondo è atteso dall'ultimo controllo per ricevere il definitivo via libera per prendere parte alla gara. Una prassi più che un vero e proprio test chiave, alla luce dell'ok già ottenuto nei giorni scorsi dai medici. Lo spagnolo si appresta insomma a tornare a confrontarsi con gli altri piloti ed è tanta la curiosità per capire le sue condizioni e come il suo rientro cambierà le gerarchie. 

"Dato ascolto ai medici"

"Ho lavorato molto duramente per raggiungere questo obiettivo, passando molte ore in palestra e con il mio fisioterapista Carlos - racconta Marquez in un comunicato diffuso da Honda - Mi sarebbe piaciuto essere in Qatar, ma alla fine i miei medici me lo hanno sconsigliato e li ho ascoltati. Mi sono davvero concentrato sulle loro indicazioni e sulla comprensione del mio corpo in modo da poter tornare in MotoGP e fare ciò che amo. Ho un po’ di esperienza in Portogallo, ma l’obiettivo di questo fine settimana è soprattutto quello di lavorare bene. Passo dopo passo stiamo tornando e questo è molto positivo dopo un lungo periodo di assenza”. 

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