Lorenzo Dalla Porta
Firenze, 24 maggio 2019 - Dopo il secondo posto centrato sulla pista di Le Mans nello scorso weekend, Lorenzo Dalla Porta è più che mai in corsa per il titolo Mondiale nella classe Moto 3. Il pilota del team Leopard Racing ha totalizzato finora 60 punti, a -14 da quell'Aron Caret che guida la classifica. Il distacco sarebbe potuto essere inferiore se il classe '97 originario di Prato non fosse incappato in alcuni risultati che lo hanno penalizzato. Dopo aver chiuso in seconda posizione al debutto in Qatar, Dalla Porta ha infatti collezionato un settimo posto in Argentina, un tredicesimo sul circuito delle Americhe e un ottavo a Jerez. Ma in Francia il pilota toscano è tornato sul podio, rilanciando le proprie ambizioni.
"La striscia di risultati negativi è stata dovuta soprattutto a tanta sfortuna - racconta ai nostri microfoni Dalla Porta - Mi sono sempre ritrovato in bagarre per la vittoria, poi dei contatti mi hanno impedito di lottare per le primissime posizioni. A Le Mans è stato un fine settimana difficile, perché sono caduto quattro volte fra le prove del venerdì e quelle del sabato. In gara però è stato tutto diverso: i meccanici hanno lavorato alla grande sulla moto e i miglioramenti apportati mi hanno dato la possibilità di girare più forte. E il secondo posto rappresenta un gran risultato. Il titolo Mondiale? E' sia un sogno che un obiettivo. Voglio fare delle belle gare da qui al termine della stagione".
A cominciare dalla prossima tappa, quella al Mugello. "Correre su quella pista è una grande emozione: il pubblico è veramente fantastico e in più ci saranno la mia famiglia e i miei amici. Avrò senz'altro delle motivazioni extra e ci tengo a fare bene - sottolinea Dalla Porta - Mi aspetto un finale volata, perché andare in fuga è un po' complicato. La MotoGP? Sarebbe fantastico arrivarci. Però per il momento non ci penso, perché sono concentrato su questo Mondiale di Moto 3. Punto a togliermi importanti soddisfazioni quest'anno, poi per il futuro vedremo cosa accadrà".