Giovedì 25 Aprile 2024

Ducati e l'abbassatore vietato, Dall'Igna attacca: "Sbagliato e antisportivo"

Dal 2023 vietato l’abbassatore anche se formalmente non è mai stato dichiarato illegale, Ducati attacca con l’ingegner Dall’Igna

La Ducati campione del mondo di Pecco Bagnaia

La Ducati campione del mondo di Pecco Bagnaia

Bologna, 2 gennaio 2022 - Ducati campione del mondo Moto gp e campione del mondo Superbike, con tutte le altre case ad inseguire. Le marche giapponesi non sono riuscite a tenere il passo con l’innovazione di Borgo Panigale e praticamente si sono alleate, per prima cosa, per togliere qualche idea ai rivali. La prima, vietata nel 2023, è l’abbassatore, mai formalmente dichiarato illegale e utilizzato fino all’ultimo gp del 2022. Ducati ha provato in tutti i modi a tenere duro ma alla fine ha dovuto accettare la decisione.

Dall’Igna: “Sbagliato e antisportivo”

Spesso, ogni novità introdotta da Ducati viene messa in dubbio sotto il profilo regolamentare dagli altri team, forse non bravi allo stesso modo ad innovare come invece ha fatto Borgo Panigale. Via dunque l’abbassatore, una decisione che fatto infuriare e non poco i dirigenti delle rosse, in particolare l’ingegner Gigi Dall’Igna: “Cambiare i regolamenti per eliminare nuove idee per me è sbagliato e antisportivo - le sue parole a Marca, riportate da Formulapassion - E’ una cosa che non mi piace, tutti i team possono creare e avere idee nuove e noi non spingiamo mai in questa direzione per mettere in discussione le idee di altri”. Di sicuro, Ducati non resterà a guardare, vietata una idea ce ne sarebbero già in cantiere altre, perché chi si ferma è perduto: “Ognuno ragiona a modo suo e non possiamo farci niente, hanno lavorato per vietare una idea ma stiamo già lavorando per averne altre”. Prossimi test in pista a Sepang a febbraio, poi a marzo il via al campionato da Portiamo. Leggi anche - Moto gp, frattura alla mano per Quartararo: "Ma niente operazione"