Moto gp, Quartararo: “Il motore va meglio, ma manchiamo in accelerazione”

Il francese vede miglioramenti del motore Yamaha ma restano le difficoltà sul giro secco e nei sorpassi: anche in Argentina l’ex campione del mondo dovrà inseguire

Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Termas de Rio Hondo, 31 marzo 2023 - Prime prove libere all’insegna dell’Aprilia a Termas de Rio Hondo dove domenica si disputerà il gran premio di Argentina, seconda prova del motomondiale dopo l’apertura di settimana scorsa a Portimao. L’inizio di stagione 2023 ha certificato le difficoltà delle case giapponesi, con Honda imbrigliata dall’errore di Marquez e Yamaha impossibilitata a lottare con Ducati e Aprilia e causa di alcune carenze strutturali che appaiono sempre più difficili da risolvere. Il campione del mondo 2021 Fabio Quartararo si è soffermato ancora una volta sulle difficoltà in fase di accelerazione della moto giapponese, che rappresentano il vero problema in fase di sorpasso per tenere la scia delle moto avversarie. Ducati e Aprilia appaiono ancora superiori in uscita di curva.  

Quartararo: “Facciamo fatica a superare”

Per la Yamaha il problema parte dalla qualifica, dove Quartararo fatica ad ottenere una buona griglia di partenza, e si trascina in gara dove in accelerazione la differenza con le altre moto è ancora elevata e non permette facilità nei sorpassi. Yamaha ha buon passo, ma appena arriva in scia agli altri non ha il giusto spunto per sorpassare: “Le qualifiche sono sempre più importanti e non riusciamo ad essere veloci sul giro secco - le parole di Fabio - Stiamo lavorando per capire quale sia il problema perché penso che il potenziale ci sia”. E partire molto indietro in griglia significa dover superare tante moto in gara, altro aspetto complicato per i tre diapason: “Dobbiamo trovare un modo per restare vicino agli altri in uscita di curva - l’analisi del francese - In gara dovremo fare sorpassi difficili e ci serve una soluzione. Potremmo usare più potenza in accelerazione ma poi la moto impenna, quindi ci serve un’altra soluzione”. Non è tutto nero per l’ex campione del mondo, in inverno sono stati fatti pochi cambiamenti ma tutti significativi: “La cosa positiva è che con il poco che è stato cambiato abbiamo avuto ottimi miglioramenti, soprattutto sul passo. Diciamo che resta un problema il fatto che ancora non riusciamo a sfruttare a dovere la nostra potenza, soprattutto quando non siamo al limite con il motore”. In sintesi, se una volta Yamaha aveva un enorme deficit di potenza del motore rispetto alle altre case costruttrici, oggi il divario è stato in parte colmato, inserito nell’organigramma tecnico l’ex Formula 1 Marmorini, e si tratta di capire come sfruttare meglio la potenza a disposizione: “Il motore è sicuramente migliorato, ma sono migliorate anche Ducati e Aprilia e ancora non riusciamo ad avvicinarci. Non riusciamo a tenere neanche la scia e ci manca qualcosa, dovremo fare ulteriori passi avanti”. Per quanto riguarda il weekend di gara argentino, sabato si entrerà nel vivo con le qualifiche della Moto gp alle 15.50 con la Q1 e alle 16.15 la Q2, poi alle ore 20.00 italiane la Sprint Race. Occorre ricordare che la griglia di partenza sia della Sprint Race sia della gara domenicale sarà stabilita dalle qualifiche. Leggi anche - Moto gp, Bagnaia: "Grande feeling con Ducati"