Monza Calcio, altro cambio: Bingham molla tutto al misterioso Montaquila

La cordata romana rileva la squadra di Matteo Delbue

Piero Montaquila il  presidente

Piero Montaquila il presidente

Monza, 14 gennaio 2015 - «Sono il presidente del Monza». Piero Montaquila risponde così alla nostra telefonata giunta proprio pochi minuti dopo la firma del passaggio di proprietà: l’imprenditore ha comprato ieri in tarda serata il club brianzolo da Dennis Bingham, che si è congedato così: «Sono venuto a Monza per salvare il Club: questo era il mio progetto ed il mio progetto di salvataggio ora è completo senza che ne abbia tratto alcun profitto».

Dopo l’era degli eccessi di Anthony Emery Armstrong e quella della meteora Bingham, il Monza ha così il terzo presidente nel giro di poco più di un mese. E non è finita: nei prossimi giorni infatti si dovrebbe conoscere il nome del vero presidente del Monza targato Montaquila, che in questo momento riveste la carica di massimo dirigente biancorosso ad interim. «Diciamo che sarò presidente per una notte. – prosegue ridendo Montaquila – Una volta che l’organigramma sarà definito lascerò la poltrona presidenziale, ma sarò comunque attivo in società. I retroscena della trattativa? È stato un vero e proprio parto: l’importante però è che tutto sia stato risolto per il meglio e che sia arrivata la firma dal notaio».

Montaquila, che dovrebbe ricoprire il ruolo di Direttore Generale, ha poi confessato come è nata l’idea di acquistare il Monza. «Negli scorsi mesi avevo già avuto rapporti con il club brianzolo per l’ingaggio di alcuni ragazzi del settore giovanile: ho avuto così modo di conoscere il direttore sportivo Gianni Califano e il dirigente del vivaio Peroncini. – prosegue Montaquila – Il momento in cui ho deciso di tentare l’acquisto del Monza? Ho visto un servizio televisivo su Italia 1 che parlava dei problemi della squadra di Pea, che addirittura si era dovuta preparare il pranzo pre-partita. Così mi sono rimboccato le maniche ed ora sono qui con l’orgoglio di una trattativa conclusasi positivamente».

Quali imprenditori si nascondano dietro Piero Montaquila non è però ancora dato sapersi: il neo presidente biancorosso confessa però che «è una cordata totalmente diversa da quella con la quale in estate eravamo interessati al Bologna». Montaquila manda poi un messaggio forte e chiaro al popolo del Brianteo, esasperato da mesi di incertezze societarie. «Ai tifosi dico che siamo venuti a Monza per fare qualcosa di importante: abbiamo un progetto calcistico interessante, basato sulla passione che abbiamo per questo sport. – prosegue Montaquila – Monza è una piazza importante, una città dove si possono avere grandi soddisfazioni». Il primo problema che la nuova proprietà dovrà affrontare è la scadenza dell’iter della messa in mora avviata dai calciatori: venerdì una decina di giocatori si libererà se non riceverà gli stipendi arretrati. «Abbiamo anticipato l’appuntamento con il notaio proprio per permettere ai giocatori di scendere in campo più sereni venerdì contro il Renate. – conclude Montaquila – Obiettivi? Prima voglio parlare con il mister».