Martedì 23 Aprile 2024

Mondiali, 'Vergogna' e 'Via tutti': la Germania si ribella

Durissimi i media dopo l’eliminazione: "Non è più una Nazionale da torneo". E l’Adidas mette in vendita la maglia al 50%

Niclas Fuellkrug non nasconde la sua delusione

Niclas Fuellkrug non nasconde la sua delusione

BERLINO (Germania), 3 dicembre 2022 - Sotto il titolo "Il calcio tedesco deve smettere di mentire a se stesso", Die Welt assesta un duro colpo alla nazionale, dopo la seconda consecutiva eliminazione nella fase a gironi del Mondiale. "La Germania non è più una squadra da torneo. Ci vorranno cambiamenti fondamentali per uscire da questa routine" aggiunge il giornale. Altri media hanno un tono altrettanto funebre, con due giornali che sostengono che in Qatar si è vista la "fine di una grande nazione calcistica". Secondo FAZ "le cose sono andate peggiorando da quando ho vinto la Coppa del Mondo nel 2014. Il ritorno in cima al mondo è solo un’illusione per il team". "Che vergogna! Siamo fuori!" scrive Bild, parlando della "fine di una grande Nazione calcistica", anche se "la decisione millimetrica estremamente controversa nella partita tra Giappone e Spagna è amara", riferendosi alla convalida di uno dei due gol giapponesi.

Al proposito, ieri la Fifa ha chiuso la polemica: la palla era dentro, non ha superato la linea di fondo campo. Lo hanno certificato le immagini delle telecamere visionate in sala Var, grazie anche all’inedito aiuto della gol line technology. Il gol giovedì ha dato al Giappone gli ottavi di finale e di fatto eliminato la Germania. I fermi immagine del pallone calciato dal fondo con una luce di prato oltre la linea sono diventate virali, senza peraltro risolvere il rebus: da regolamento, infatti, il pallone deve essere completamente uscito e dunque a contare è la proiezione della sfera, non il contatto. Così la Fifa è dovuta intervenire per confermare che il gol era regolare, perchè il pallone "non era completamente uscito", seppur di pochi millimetri. Ieri, via twitter, la Federcalcio internazionale ha in particolare spiegato che sono state utilizzate le immagini delle telecamere della "goal line". Inoltre la Fifa ha messo in evidenza che "altre telecamere possono offrire immagini fuorvianti, ma in base alle prove disponibili, la palla non era completamente uscita" e quindi il gol di Tanaka era regolare. Il tutto corroborato, sempre sui social, da una foto reale e una fotoricostruzione.

Un vero e proprio Black Friday per la Germania, come del resto anche per il Belgio: all’indomani dell’eliminazione delle due nazionali ai mondiali in Qatar, l’Adidas ha messo subito in saldo le loro divise di gioco. Sul sito ufficiale la maglia originale della Mannschaft è stata ribassata del 50%, passando da 90 a 45 euro nel giro di un giorno. Quella dei Diavoli Rossi è stata scontata passando da 140 euro a 89,60 e sulla piu’ economica versione replica da 51,3 è stato applicato uno sconto del 43%.