Mondiali Qatar 2022, tempi di recupero eterni. Ecco il motivo

Dai 27 minuti extra in Inghilterra-Qatar ai 18 di Argentina-Arabia Saudita: perché gli arbitri stanno allungando così le partite

Nemmeno i quattordici minuti di recupero sono serviti all'Argentina di Leo Messi per evitare la figuraccia con l'Arabia Saudita. Come? Quattordici minuti?, dirà qualcuno strabuzzando gli occhi. Già, perché questo Mondiale non smette mai di stupire per i suoi eccessi. Ebbene sì, anche di orologio. Così in tanti sono rimasi sconvolti quando ieri Inghilterra-Iran si è, in totale, protratta ben ventisette minuti oltre i tempi regolamentari (14' di recupero nel primo tempo e 13' nella ripresa), tanto più in una partita priva di storia già al giro di boa (3-0 per gli inglesi). 

L'anticipazione

Ma la novità era stata ampiamente annunciata dal presidente della Fifa, Gianni Infantino, che ha più volte sottolineato come l'edizione in Qatar avrebbe fatto da pilota a un percorso che dovrebbe portare in un breve futuro a un tempo di gioco effettivo. Magari non subito nella declinazione già adottata dal basket, ma la strada va in quella direzione.

Il motivo

La rivoluzione nasce dall'esigenza di allungare i tempi reali di gioco, cercando così di scoraggiare le famigerate perdite di tempo: il tutto, nella logica della Fifa, per dare più risalto allo spettacolo. "Non è accettabile che una partita teoricamente di novanta minuti, ne duri in realtà meno di cinquanta", aveva detto lo scorso giugno il numero 1 della federazione calcistica mondiale. Quello in Qatar rimane, però, nella dimensione di esperimento, perché per una vera modifica serve ovviamente il nulla osta dell'Ifab, il 'parlamento' internazionale che fa e cambia le leggi del calcio.

Il trend

"Ai Mondiali vedremo gare da 100 minuti", aveva avvisato Infantino. Ma gli arbitri si sono fatti un po' prendere la mano. Nella prima giornata, infatti, sono stati addirittura 61 i minuti totali accumulati nelle quattro gare: 10 in Qatar-Ecuador, diretta dal nostro Orsato, 11 in Senegal-Olanda, 13 in Stati Uniti-Galles, oltre, appunto, ai 27 record di Inghilterra-Iran.