Mercoledì 24 Aprile 2024

Super Mbappé, la Francia è già agli ottavi

Doppietta dell’attaccante, battuta la Danimarca: i transalpini sono i primi a staccare il pass con il primo posto del girone in cassaforte

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Uno doppietta scintillante di Kylian Mbappè consente alla Francia di essere la prima qualificata agli ottavi di finale dei mondiali e risolve una gara complicata perchè la Danimarca, dopo un primo tempo passivo, reagisce al primo squillo del campione del Psg pareggiando e sfiorando il vantaggio. I cambi di una panchina ricca consentono a Deschamps di superare le difficoltà e di immettere forze fresche (Coman e Marcus Thuram, sotto gli occhi del padre Liam). Ma senza il sigillo di Mbappè i campioni del mondo avrebbero dovuto aspettare l’ultimo turno per ottenere la qualificazione. Si complica il cammino della Danimarca, che ha bisogno di una vittoria contro l’Australia. Mbappè, autore di 14 reti nelle ultime 12 partite con la nazionale, è il trascinatore della Francia, dopo un primo tempo svogliato. Ma ai suoi fianchi svetta Griezmann, che svaria a tutto campo con acume, continuità e qualità. Buono il primo tempo di Ndombelè e Rabiot, che commette una leggerezza nel pareggio dei danesi. Deschamps ha le carte in regola per raggiungere Vittorio Pozzo, l’unico tecnico a vincere due mondiali consecutivi. La Danimarca lotta fino alla fine ma la differenza tecnica è palese. Troppo veloci gli attaccanti francesi per rischiare il saggio ma compassato Kjaer. La Danimarca sceglie Nelsson e quindi di ‘italiani’ c’è solo Maehle, oltra agli ex Skov Olsen, Cornelius e Damsgaard. La Francia (che ha invece in campo Rabiot, Theo Hernandez e Giroud), dopo la scorpacciata di gol con l’Australia, sa che c’è poco da scherzare coi danesi, che attuano una tattica di contenimento molto attenta. Mbappè comincia con poca verve, è molto più ispirato per un tempo sulla destra Ndombelè mentre Rabiot continua a distinguersi in compagnia di un Griezmann motivato e concentrato. I ritmi cadenzati di Eriksen ispirano poco la manovra danese, quasi inesistente. La partita alla fine la decide il talento di Mbappè, già capocannoniere del Mondiale.