Martedì 23 Aprile 2024

Mondiali 2022, Spagna-Germania 1-1: Fullkrug risponde a Morata

Pagano le mosse dalla panchina di Luis Enrique e Flick. Rimpianti iberici, mentre i tedeschi si risollevano dopo il tonfo con il Giappone

L'esultanza di Morata (Ansa)

L'esultanza di Morata (Ansa)

Al Khor (Qatar), 27 novembre 2022 - L'importanza del centravanti vecchio stampo la scoprono Spagna e Germania nella seconda giornata del Gruppo E dei Mondiali 2022. Una gara chiusa e senza grosse occasioni - se si esclude la traversa colpita da Dani Olmo all'alba del match - viene scoperchiata dalle sostituzioni di Luis Enrique e Hansi Flick, che nella ripresa inseriscono Morata e Fullkrug: le mosse pagano subito e ne scaturisce un 1-1 che, alla luce della vittoria a sorpresa del Costa Rica sul Giappone, lascia aperti i giochi in un girone, in cui il predominio iberico comincia a scricchiolare.

Primo tempo

La Spagna, come prevedibile, conquista subito il predominio del campo e al 7' sfiora il vantaggio con un gran destro da fuori area di Dani Olmo, servito da Pedri: Neuer e la traversa salvano la Germania, che trema anche al 22', quando Jordi Alba ci prova a sua volta con una rasoiata dalla distanza che sfiora il bersaglio. Al 25' ha lo stesso esito la botta da posizione defilata di Gnabry, mentre sul ribaltamento si fa vedere Ferran Torres, che riceve da Dani Olmo ma poi viene chiuso all'ultimo da Raum. Al 36' Ferran Torres si mette in proprio con una penetrazione in area stoppata in maniera provvidenziale da Musiala. La Spagna ha il demerito di non capitalizzare il predominio del campo e così viene punita al 40' dall'incornata di Rudiger, dagli sviluppi di una punizione battuta da Kimmich: la segnalazione del fuorigioco salva gli iberici. Rudiger ci riprova a ridosso del duplice fischio: Unai Simon risponde in due tempi.

Secondo tempo

Al 56' il protagonista, prima in negativo e poi in positivo, è proprio Unai Simon: il portiere spagnolo prima pasticcia in fase di costruzione regalando la palla a Gundogan e poi si riscatta respingendo la conclusione di Kimmich. Al 59' torna in scena Dani Olmo con una rasoiata, facile preda di Neuer. Luis Enrique capisce che è il caso di gettare nella mischia un attaccante vero e al 54' inserisce Morata per Ferran Torres: la scelta ripaga già al 62', quando un gran tocco al volo di esterno del numero 7 su suggerimento di Jordi Alba sblocca la contesa. Al 65' Asensio, imbeccato da Dani Olmo, sciupa la chance di chiudere subito la partita sparando alle stelle da ottima posizione. Flick toglie Muller e inserisce Fullkrug, che al 73' di prima manda di poco fuori il suggerimento di Musiala, che poco dopo si mette in proprio, ma dal cuore dell'area centra in pieno Unai Simon. La Germania alza i giri del motore e si rende pericolosa con Sané, subentrato a Gundogan, che trova la chiusura provvidenziale di Rodri e Kimmich, che da punizione centra in pieno la barriera: il gol è nell'aria e arriva all'83', quando Fullkrug di potenza pareggia i conti su imbeccata di Musiala e fissa il risultato sull'1-1 definitivo.

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