Mercoledì 24 Aprile 2024

Mondiali, gli Inni che hanno fatto la storia

Dalle Notti Magiche della coppia Nannini-Bennato a Hayya hayya (Better Together) di Qatar 2022

Hayya Hayya (Better Together)

Hayya Hayya (Better Together)

Firenze, 20 novembre 2022 - In principio ci sono state le Notti Magiche del 1990 che ancora oggi sono di attualità ogni qualvolta la nostra nazionale - anche di altre discipline - si appresta ad affrontare una manifestazione di carattere internazionale. Gianna Nannini ed Edoardo Bennato sono diventati la colonna sonora di un'estate eterna, singolo più venduto in Italia e di fatto l'ultimo 45 giri in vinile ad aver avuto un picco di vendite così straordinario. Poi è stata la volta di una canzone entrata nelle orecchie di tutti, fino a diventare un vero e proprio tormentone. Nel 1998, tanto per restare in tema di inni di grandi successi ci fu l'esplosione de La copa de la vida per i Mondiali di Francia con Ricky Martin star assoluta. Motivo che riuscì addirittura a superare la popolarità di Un dos tres Maria, super successo mondiale della star portoricana.

Tormentoni, dicevamo. E Waka Waka, infatti, più di un inno ufficiale dei Mondiali di Sudafrica 2010 è stato un vero e proprio messaggio di speranza per il continente africano, affondando le radici nelle tradizioni più vere, considerato che è stata scritta in un dialetto del Cameroon chiamato Fang.

Messaggio di speranza che anche Hayya hayya (Better Together) vuole lanciare. Così si chiama l'inno ufficiale di Qatar 2022. Prodotto da RedOne, uno dei più apprezzati composer del Marocco, al quale ha partecipato anche l'americano Trinidad Cardona, il nigeriano Davido e la cantante qatariota Aisha. Insomma un gruppo di 'lavoro' così eterogeneo ma che tratteggia al meglio il mantra di brano che manda messaggi ben precisi, da ricercare nella diversità e nell'inclusione. "Che questa canzone simboleggia il modo in cui la musica e il calcio può unire il mondo", è stato detto dai vertici della Fifa. Non solo. Per la prima volta in assoluto nella storia della manifestazione l'inno è stato cantato in tre lingue diverse: inglese ovviamente, ma anche spagnolo e arabo. Non un aspetto da sottovalutare. Anzi. Anche quello che la star del K-pop Jeon Jung Kook, della band sudcoreana dei Bts, ha voluto lanciare durante la cerimonia di apertura, intonando 'Dreamers' insieme al cantante del Qatar Fahad Al-Kubaisi. Sul palco, insieme a loro, anche la mascotte "La'eeb" (parola araba che significa "giocatore super esperto"), una sorta di fantasmino Casper o, volendo, una kefiah volante.

In ogni caso, come riporta il sito ufficiale del Mondiale, l'edizione del 2022 prevede un’intera colonna sonora, al posto di un solo inno. Sono tre finora le canzoni rilasciate: Hayya Hayya (Better Together) di Trinidad Cardona, Davido e Aisha, quindi Arhbo di Ozuna featuring GIMS e  Light the Sky firmato da Rahma, Balqees, Nora and Manal.