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Calcio

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Fascione Calcio

epa10372940 Lionel Messi (R) of Argentina kisses the trophy after winning the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022. Argentina won 4-2 on penalties.  EPA/Ronald Wittek

Leo Messi bacia la Coppa del Mondo (Ansa)

epa10372967 Lionel Messi of Argentina receives the golden ball trophy from Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, the Emir of Qatar, as FIFA President Gianni Infantino (L) and French President Emmanuel Macron (L) look during the awards ceremony after the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022.  EPA/Noushad Thekkayil

Messi riceve dall'emiro del Qatar, Al Thani, il premio di miglior giocatore dei Mondiali 2022 (Ansa)

epa10372935 Kylin Mbappe of France passes the World Cup trophy with the golden boot for being the top scorer of the the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022.  EPA/Tolga Bozoglu

La delusione di Kylian Mbappé (Ansa)

epa10372937 Kylian Mbappe of France reacts with his top scorer trophy during the trophy ceremony after the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022.  EPA/Friedemann Vogel

Kylian Mbappé con il premio di miglior marcatore dei Mondiali (Ansa)

epa10372924 Goalkeeper Emiliano Martinez of Argentina reacts after winning the award for best goalkeeper of the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022.  EPA/Tolga Bozoglu

Emiliano Martinez festeggia il premio di miglior portiere dei Mondiali (Ansa)

epa10372878 French President Emmanuel Macron (L) comforts Kylian Mbappe of France after the penalty shoot-out of the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022.  EPA/Friedemann Vogel

Macron, Mbappé ed Emiliano Martinez (Ansa)

epa10372867 Kylian Mbappe of France reacts after losing the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022. Argentina won 4-2 on penalties.  EPA/Ronald Wittek

epa10372848 Players of Argentina celebrate winning the penalty shoot-out of the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022.  EPA/Friedemann Vogel

La gioia dell'Argentina dopo il rigore decisivo realizzato da Montiel (Ansa)

epa10372850 Lionel Messi (C) of Argentina celebrates with teammates after winning the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022.  EPA/Tolga Bozoglu

Messi festeggia con i compagni la vittoria del Mondiale (Ansa)

epa10372895 Lionel Messi (R) of Argentina scores against France's goalkeeper Hugo Lloris (L) during the penalty shoot-out of the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022. Argentina won 4-2 on penalties  EPA/Ronald Wittek

Il rigore realizzato da Leo Messi (Ansa)

France's forward #10 Kylian Mbappe (L) fights for the ball with Argentina's forward #10 Lionel Messi (R) during the Qatar 2022 World Cup final football match between Argentina and France at Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on December 18, 2022. (Photo by Anne-Christine POUJOULAT / AFP)

Mbappé e Messi (Ansa)

France's forward #10 Kylian Mbappe fights for the ball with Argentina's forward #10 Lionel Messi during the Qatar 2022 World Cup final football match between Argentina and France at Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on December 18, 2022. (Photo by Jewel SAMAD / AFP)

Mbappé contro Messi (Ansa)

France's midfielder #25 Eduardo Camavinga reacts beside Argentina's forward #10 Lionel Messi during the Qatar 2022 World Cup final football match between Argentina and France at Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on December 18, 2022. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Uno scontro fra Camavinga e Messi (Ansa)

Argentina's forward #10 Lionel Messi scores his team's third goal past France's goalkeeper #01 Hugo Lloris during the Qatar 2022 World Cup football final match between Argentina and France at Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on December 18, 2022. (Photo by Odd ANDERSEN / AFP)

Leo Messi segna il gol del 3-2 (Ansa)

epa10372200 Lionel Messi (R) of Argentina in action against Theo Hernandez of France during the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022.  EPA/Tolga Bozoglu

Theo Hernandez salta Messi (Ansa)

epa10372762 Lionel Messi of Argentina celebrates after scoring the 3-2 during the FIFA World Cup 2022 Final between Argentina and France at Lusail stadium, Lusail, Qatar, 18 December 2022.  EPA/Tolga Bozoglu

La grinta di Messi (Ansa)

France's forward #10 Kylian Mbappe celebrates scoring his team's third goal from the penalty spot during the Qatar 2022 World Cup final football match between Argentina and France at Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on December 18, 2022. (Photo by ADRIAN DENNIS / AFP)

L'esultanza al gol del 2-2 di Mbappé (Ansa)

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Messi bacia la Coppa del Mondo (Ansa)

SottoMessi, con la maiuscola e senza. Tutti sotto Leo Messi, che da ieri anche agli occhi degli argentini ha raggiunto il più grande: gli mancava il mondiale per poter finalmente dire di essere all'altezza di Maradona, pur avendo vinto con i club molto di più del Pibe. Ma il rischio concreto era quello di risultare, agli occhi del mondo e soprattutto dei suoi tifosi, un fenomeno incompiuto. E invece c'è riuscito quasi come Maradona nel 1986, andando avanti 2-0, facendosi raggiungere e poi mettendo la firma sul 3-2 che sembrava bastare per la vittoria. 36 anni fa per Diego fu un assist pazzesco per Burruchaga, Leo si era limitato a segnare il gol della momentanea vittoria, con una doppietta eccezionale. Anche se ancora non bastava, ci volevano i rigori, dove Leo ha segnato il primo per i suoi, rispondendo subito a Mbappé. Messi con l'abito dell'emiro: la sorpresa di Al Thani prima della premiazione  Teso era teso già da prima dell'epilogo thriller. Al momento di calciare il rigore che ha sbloccato la finale contro la Francia ha chiuso gli occhi, chissà a chi o a che cosa ha pensato, e poi ha tirato con calma, senza lasciare scampo a Lloris. Chissà che cosa pensava anche dopo, mentre tutti i compagni lo sommergevano nei festeggiamenti. Chissà che cosa ha pensato quando il suo destro ha mandato la palla oltre la linea nel supplementare. Chissà che cosa ha pensato segnando il primo rigore nel duello finale. Di sicuro questo mondiale ha consacrato la Pulce, di sicuro a differenza del passato Messi non si è fatto schiacciare dal peso dell'eredità impossibile di Maradona. Sarà la maturità, sarà la consapevolezza che questa era davvero l'ultima chiamata mondiale, sarà che il suo ct ha costruito una squadra completa e l'ha saputa mettere al servizio del suo campione: qualunque sia la causa, stavolta Messi ce l'ha fatta. E non c'è bisogno di credere in forze superiori per non accorgersi dei numeri del destino: il rigore che ha sbloccato la finale mondiale in Qatar è arrivato dopo 23 minuti, quanti bastavano a Messi per diventare il giocatore con più minuti in campo nei mondiali (superato il record di Paolo Maldini a 2.217), mentre già al fischio d'inizio aveva staccato Lothar Matthaeus diventando l'unico giocatore con 26 presenze in una fase finale dei mondiali. Ma i record non sarebbero bastati: molti li aveva già in bacheca, nessuno gli aveva permesso di uscire definitivamente dall'ombra del mito di Diego. Adesso, pur non essendo altissimo, l'ombra sul resto del mondo del calcio è tutta sua.

SottoMessi, con la maiuscola e senza. Tutti sotto Leo Messi, che da ieri anche agli occhi degli argentini ha raggiunto&nbsp;il più grande: gli mancava il mondiale per poter finalmente dire di essere all'altezza di Maradona, pur avendo vinto con i club molto di più del Pibe. Ma il rischio concreto era quello di risultare, agli occhi del mondo e soprattutto dei suoi tifosi, un fenomeno incompiuto. E invece c'è riuscito quasi&nbsp;come Maradona nel 1986, andando avanti 2-0, facendosi raggiungere e poi mettendo la firma sul 3-2 che sembrava bastare per la vittoria. 36 anni fa per Diego fu un assist pazzesco per Burruchaga, Leo si era limitato a segnare il gol della momentanea vittoria, con una doppietta eccezionale. Anche se ancora non bastava, ci volevano i rigori, dove Leo ha segnato il primo per i suoi, rispondendo subito a Mbappé. 
<a href="https://www.quotidiano.net/sport/mondiali-calcio/messi-emiro-al-thani-1.8400185">Messi con l'abito dell'emiro: la sorpresa di Al Thani prima della premiazione</a> 
<img alt="Messi bacia la Coppa del Mondo (Ansa)" data-img="/polopoly_fs/1.8400039!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Messi bacia la Coppa del Mondo (Ansa)" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.8400039!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.8400039" data-shortcode="true" data-type="image" polopoly:contentfilepath="/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" polopoly:contentid="1.8400039" src="https://cdn.quotidiano.net/polopoly_fs/1.8400039!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" title="Messi bacia la Coppa del Mondo (Ansa)"> 
Teso era teso già da prima dell'epilogo thriller. Al momento di calciare il rigore che ha sbloccato la finale contro la Francia&nbsp;ha chiuso gli occhi, chissà a chi o a che cosa ha pensato, e poi ha tirato con calma, senza lasciare scampo a Lloris. Chissà che cosa pensava anche dopo, mentre tutti i compagni lo sommergevano nei festeggiamenti. Chissà che cosa ha pensato quando il suo destro ha mandato la palla oltre la linea nel supplementare. Chissà che cosa ha pensato segnando il primo rigore nel duello finale. 
Di sicuro questo mondiale ha consacrato la Pulce, di sicuro a differenza del passato Messi non si è fatto schiacciare dal peso dell'eredità impossibile di Maradona. Sarà la maturità, sarà la consapevolezza che questa era davvero l'ultima chiamata mondiale, sarà che il suo ct ha costruito una squadra completa e l'ha saputa mettere al servizio del suo campione: qualunque sia la causa, stavolta Messi ce l'ha fatta. E non c'è bisogno di credere in forze superiori per non accorgersi dei numeri del destino: il rigore che ha sbloccato la finale mondiale in Qatar è arrivato dopo 23 minuti, quanti bastavano a Messi per diventare il giocatore con più minuti in campo nei mondiali (superato il record di Paolo Maldini a&nbsp;2.217), mentre già al fischio d'inizio aveva staccato Lothar Matthaeus diventando l'unico giocatore con 26 presenze in una fase finale dei mondiali. 
Ma i record non sarebbero bastati:&nbsp;molti li aveva già in bacheca, nessuno gli aveva permesso di uscire definitivamente dall'ombra del mito di Diego. Adesso, pur non essendo altissimo, l'ombra sul resto del mondo del calcio è tutta sua.

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