Mondiali 2018, Maradona furioso: "L'Argentina non gioca. E' colpa di Sampaoli e dell'AFA"

Ieri erano 32 anni dallo show del Pibe de Oro contro l'Inghilterra nel Mondiali del 1986. Maradona attacca ct e Federcalcio argentina. Anche Simeone, intercettato al telefono, critica la Seleccion. Entrami accennano a una rissa negli spogliatoi

Maradona assista a Argentina-Croazia (Ansa)

Maradona assista a Argentina-Croazia (Ansa)

Mosca, 23 giugno 2018 - Ieri si festeggiavano, a 32 anni di distanza, il gol più bello della storia dei Mondiali di calcio e la famosa 'mano de dios'  con cuo Maradona stese l'Inghilterra il 22 giugno 1986 nel torneo che si svolgeva in Messico. Forse Diego andando allo stadio ieri sperava di rivedere se stesso in Leo Messi, di ammirare una Seccion zeppa di campioni passeggiare con la meno quotata Crozia. E invece no, Messi non è Maradona, e l'albiceleste ha dei problemi. La formazione di Zagabria comunque ha giocatori importanti, ed è ben organizzata: 0-3.

"Ho una rabbia dentro il petto che non riesce ad esplodere: quest'Argentina non sa a cosa giocare, non ha soluzioni per nulla, nè a centrocampo nè in difesa nè in attacco" Diego Armando Maradona non le manda a dire durante la trasmissione 'La mano del Diez' su Telesur. Bersaglio principale delle sue critiche sono la Federcalcio argentini e il ct Sampaoli, nonostante la vittoria della Nigeria sull'Islanda che lascia aperta all'Argentina la porta della qualificazione. 

"C'è un colpevole e il colpevole è il presidente della Federcalcio argentina, Claudio Tapia - attacca il Pibe de oro -. L'Afa è diretta da gente che non sa nulla di calcio. Tutti credevano che Sampaoli avrebbe risolto i problemi di gioco con i computer, i droni, 14 aiutanti, 25 sparring partner. L'Argentina non sa a cosa gioca, non ha una soluzione per nulla in ogni parte del campo. Giovedì non ha creato un'occasione, non ha vinto un contrasto, non ha mai avuto il pallone". 

Ma salva Lionel Messi. Secondo Maradona, l'asso del Barcellona "non ha giocato come poteva giocare ma i suoi compagni non gli passavano la palla, è difficile risolvere da solo i problemi di tutti". 

Poi affonda il portiere Willy Caballero, colpevole di una papera costata un gol. "Ha fatto un disastro mondiale. La colpa però è esclusivamente del tecnico, che ha convocato un portiere che ha giocato pochissimo questa stagione, escludendo Armani che ha avuto una grande annata". 

Ma l'Argentina non è ancora fuori, grazie alla Nigeria: "Un'occasione in più per qualificarsi agli ottavi, ma il problema in assoluto non è la Nigeria, il problema siamo noi. Mi piacerebbe capire se nello spogliatoio si siano presi a pugni. Se non è successo è perchè non ci sono gli attributi. Se qualcuno ha dovuto mettere del ghiaccio sul volto va bene".

Anche il tecnico dell'Atletico Madrid, Diego Simeone, è critico e in una telefonata al suo secondo German Burgos finita in onda nel programma radio spagnolo "El Transistor" di Onda Cero, parla di una rissa negli spogliatoi di Messi e compagni.

"Anarchia, mancanza di leadership tanto da parte della dirigenza quanto da parte di chi guida la squadra. La squadra è smarrita. Sta male, però è l'Argentina e credo che alla fine passerà il turno. Ciò che sta succedendo alla nazionale è il risultato di ciò che disgraziatamente è successo negli ultimi 4 anni" ha detto Simeone. "Passerà perché la Nigeria batte l'Islanda e l'Argentina battendo la Nigeria avrà la possibilità di qualificarsi, sempre che l'Islanda non vinca contro la Croazia". Poi accenna alla lite: "Però è chiaro che oggi nello spogliatoio si staranno prendendo a calci, qualcuno in questo istante starà sicuramente litigando". E su Messi: "è molto bravo, però è chiaro che è molto bravo perché è accompagnato e circondato di calciatori straordinari. E ti faccio una domanda: 'Chi sceglieresti per una squadra normale tra Messi e Ronaldo?'". La risposta non è giunta.