Venerdì 19 Aprile 2024

Inter, parla Lautaro Martinez: “Lavoro duro per avere la maglia da titolare. Il numero 10?

Presentazione ufficiale per il neo attaccante dell’Inter: “So che Milito qui ha fatto grandi cose, ora spero tocchi a me”

Lautaro Martinez

Lautaro Martinez

Milano, 12 luglio 2018 – Ancora presentazione in casa nerazzurra. Nel ritiro della Pinetina oggi è toccato al neo acquisto made in Argentina Lautaro Martinez. L’ex Racing indosserà la maglia numero 10 e spera ovviamente di ripercorrere le orme di due grandi bomber argentini dell’Inter: Diego Milito a Mauro Icardi.

MILITO FONDAMENTALE – Tanti club si erano affacciati a Lautaro, ma la presenza di Diego Milito al Racing ha fatto sì che i nerazzurri potessero trovare un canale preferenziale. La testimonianza di Martinez: “Ringrazio la consulenza di Milito che mi ha spiegato come mi sarei sentito all’Inter – ha ammesso – Fin dalle prime battute ho amato questa idea e ora sono molto felice. Il gruppo è bello, lavoriamo in sintonia con i compagni e sono stato accolto benissimo. Non potrei chiedere di più”. Come detto, indosserà la maglia numero 10: “Non mi pesa, so che è una maglia importante ma io lavoro duro per ritagliarmi uno spazio. L'ho già usata in Argentina. So quello che ha fatto Milito qui e cercherò di essere all’altezza. Icardi? Mauro è stato molto gentile, mi ha chiamato una settimana prima che arrivassi qui”.

AMBIENTE BELLISSIMO – Un Lautaro impressionato e galvanizzato dall’ambiente nerazzurro e dal clima derby. Ecco le emozioni dell’argentino: “I primi giorni sono andati benissimo, c’è un gruppo fenomenale a livello umano, l’atmosfera è fantastica e si lavora con serenità. Il derby? So che c’è tanta attesa e si respira un clima bellissimo”. Sulla maglia Martinez ha scelto di fare scrivere il suo nome, Lautaro: “E’ meno comune del mio cognome”, ha spiegato l’argentino, che contestualmente ha affermato di non veder l’ora di giocare la Champions: “Mi è rimasta impressa una mia trasferta in Libertadores, vidi in tv che l’Inter perdeva uno a zero e dopo l’atterraggio notai che aveva rimontato e vinto. Giocare quella competizione è il sogno della mia vita”.