Mondiali, il Giappone va agli ottavi, festa fino all'alba a Tokyo. La delusione di Enrique

Tribudio di bandiere nel celebre incrocio di Shibuya, nonostante le polemiche sulla regolarità del secondo gol. Il ct spagnolo: "Se al Giappone fossero serviti altri due gol ce li avrebbero fatti"

Roma, 2 dicembre 2022 - La strepitosa vittoria del Giappone sulla Spagna (2-1) di ieri sera non solo ha permesso ai Samurai blu di qualificarsi agli ottavi buttando fuori dai Mondiali la Germania, ma ha anche creato una grandissima festa all'alba a Tokyo. Visto il fuso orario, mentre si disputava la partita in Giappone era quasi giorno: la partita contro le Furie Rosse, infatti, è iniziata alle 4 del mattino e milioni di giapponesi hanno trascorso la notte in bianco. Ma comunque al fischio finale centinaia di tifosi hanno invaso il centro di Tokyo e si sono riversati nel celebre incrocio di Shibuya. I tradizionali cori "Bravo Giappone" e "Vamos Nippon" sono risuonati per le strade della capitale in un tripudio di bandiere con il sole rosso che si mescolavano ai pendolari in giacca e cravatta diretti al lavoro. Molti indossavano la maglia della nazionale, disegnata dall'autore del manga Blue Lock.

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La reazione festosa dei giapponesi dopo la vittoria contro la Spagna
La reazione festosa dei giapponesi dopo la vittoria contro la Spagna

Il premier giapponese Fumio Kishida ha espresso la sua "gioia" per questo traguardo con un tweet in cui ha lodato la squadra per un successo ottenuto "nella più grande e cruciale partita di tutti i tempi, con una pressione enorme". Il capo di governo ha telefonato al ct Hajime Moriyasu, finito nella bufera dopo l'inatteso ko con la Costa Rica, e lo ha ringraziato per aver infuso "coraggio ed energia" al Giappone. Ai festeggiamneti si è unito il comico noto con il nome d'arte di Junya Ito, per la sua imitazione dell'omonimo centrocampista dello Stade Reims, uno dei pilastri dei Samurai: "È stato stupendo", ha commentato, "volevo vedere Ito segnare ma se lo è tenuto per la fase a eliminazione diretta, il Giappone sta diventando veramente forte". 

 

 

Festeggiamenti simili si sono tenuti anche all'esordio dei Samurai blu ai Mondiali: durante la prima partita infatti c'è stata la vittoria contro la Germania e anche in quell'occasione i tifosi si sono riversati nelle strade a festeggiare.

La nuova vittoria, però, ha permesso al Giappone non solo di qualificarsi agli ottavi di finale, ma di farlo da primo del girone. Un traguardo considerato eccezionale, nonostante le polemiche sulla regolarità del secondo gol degli asiatici. La palla, infatti, sembrava essere uscita dal campo. Il controllo del VAR ha però decretato che una porzione del pallone fosse sulla riga, per questo la rete è stata validata e per il resto dei 40 minuti il Giappone è riuscito a mantenere il vantaggio, arrivando fino alla vittoria. 

La delusione di Luis Enrique

Il ct della Spagna, Luis Enrique, come c'era da aspettarsi, ha dimostrato molta delusione per il risultato della partita: "Cinque minuti di panico totale, di assoluta mancanza di controllo, se al Giappone fossero serviti altri due gol ce li avrebbero fatti. Abbiamo passato il turno ma questa sconfitta ci deve servire da monito", ha detto.

"Ci hanno superato come aeroplani, poi la situazione è tornata sotto controllo quando hanno deciso di richiudersi, ma avevano ottenuto già quello che volevano", ha anche aggiunto il ct.