Joachim Low
Bologna, 22 giugno 2018 – Domani è il grande giorno della Germania, la prima partita da dentro o fuori. La sconfitta con il Messico relega i tedeschi in fondo al girone, con Messico e Svezia prime a tre punti: serve chiaramente una vittoria per gli uomini di Low, perché qualsiasi altro risultato rischierebbe di compromettere seriamente la qualificazione. Sarebbe un cataclisma. A supportare i teutonici anche la storia e le statistiche. La Germania è infatti imbattuta da 11 partite contro la Svezia con 6 vittorie e 5 pareggi e in competizioni ufficiali l’ultimo successo scandinavo risale al Mondiale 1958. Non solo, i tedeschi hanno trionfato in tre delle ultime quattro partite ai Mondiali contro la Svezia. Per Low 4-2-3-1 con tanti dubbi. In avanti potrebbe toccare a Werner, nel tridente dietro la punta Muller, Ozil e Draxler. Difesa a 4 con Kimmich, Boateng, Hummels e Plattenhardt. In mezzo Khedira in coppia con Kroos.
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SVEZIA COL 4-4-2 – La Svezia potrebbe in realtà giocare per il pari e poi vedere come andrà l’ultima partita con il Messico. Per il commissario tecnici Andersson 4-4-2 quadrato e fisico con Lustig, Granqvist, Augustinsson e Jansson dietro, mediana con Larsson, Ekdal, Forsberg e Claesson, Berg e Toivonen davanti. Piccola cabala anche per gli svedesi che nei Mondiali hanno incontrato due volte i campioni uscenti, in entrambi i casi sono arrivate due vittorie: nel 1950 contro l’Italia e nel 1958 contro la stessa Germania.
ORARIO TV – Si gioca alle 20 al Fisht Stadium di Sochi, diretta televisiva su Italia 1 e streaming sul sito Mediaset. Live anche sul dispositivo mobile Premium Play.
Probabili formazioni
Germania (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, J.Boateng, Hummels, Plattenhardt; Khedira, Kroos; Müller, Özil, Draxler; Werner. CT: Löw
Svezia (4-4-2): Olsen, Lustig, Granqvist, Augustinsson, Jansson, Larsson, Ekdal, Forsberg, Claesson, Berg, Toivonen. CT: Andersson