Martedì 23 Aprile 2024

Mondiali 2018, l'Uruguay senza Cavani. Contro la Francia serve un'impresa

Molto improbabile il recupero del Matador, che sarà sostituito dall'ex Reggina Stuani nel tandem di attacco con Suarez

Il momento dell'infortunio di Cavani

Il momento dell'infortunio di Cavani

Mosca, 5 luglio 2018 - Alle 16 di venerdì 6 luglio al Nizhny Novgorod Stadium andrà in scena il primo quarto di finale dei Mondiali 2018 di Russia che vedrà opposte Uruguay e Francia in una sfida da cui uscirà l'avversaria della vincente di Brasile-Belgio. IL GRANDE ASSENTE - Se i Transalpini dovranno fare i conti con l'assenza per squalifica di Blaise Matuidi, le cose vanno ancora peggio per il ct della Celeste Oscar Tabarez che, salvo improbabili miracoli dell'ultima ora, dovrà rinunciare a Edinson Cavani: l'infortunio al gemello interno del polpaccio sinistro si sta confermando un guaio grave per il Matador, che in questi giorni, insieme alle tante sedute di fisioterapia, si sta allenando solo in palestra. Oltre all'edema al gastrocnemio che deve ancora riassorbirsi, a remare contro il recupero di Cavani è una regola imposta proprio da Tabarez: per scendere in campo in partite così delicate bisogna essere al 100% e avere alle spalle almeno 48 ore di lavoro completo. Inutile sottolineare che le condizioni del Matador non rispondono a nessuno di questi due parametri. Anzi, a dirla tutta, per rivedere in campo l'attaccante del Paris Saint-Germain i tifosi uruguaiani devono sperare in un'impresa contro la Francia che, statistiche alla mano, non è poi così improbabile. DENTRO STUANI - La Celeste è infatti imbattuta ai Mondiali contro i Transalpini, che persero per 2-1 nel 1966 e hanno poi pareggiato a reti bianche sia nel 2002 che nel 2010. Più in generale, i Bleus hanno vinto solo uno degli ultimi 8 incroci con i sudamericani, che nel precedente più recente (datato 2013) si imposero per 1-0 grazie a un gol di Luis Suarez. Senza Cavani, toccherà proprio al Pistolero caricarsi il peso dell'attacco sulle spalle. Almeno sotto l'aspetto carismatico, perché Tabarez non ha intenzione di rinunciare alle due punte: a scendere in campo accanto a Suarez sarà Cristhian Stuani, vecchia conoscenza del nostro calcio grazie ai 4 anni trascorsi a Reggio Calabria. Per il resto, viaggia verso la conferma la squadra che, insieme alla Svezia, si sta palesando come una delle rivelazioni del torneo. Gran parte dei meriti vanno al tandem difensivo firmato Atletico Madrid composto da Diego Godin e José Gimenez, chiamati all'esame decisivo contro le bocche da fuoco francesi. Due nomi su tutti: Antoine Griezmann e Kylian Mbappé. LA PROBABILE FORMAZIONE Uruguay (3-5-2): Muslera; Caceres, Godin, Gimenez; Laxalt, Vecino, Torreira, Bentancur, Nandez; Stuani, Suarez. Ct: Oscar Tabarez