Venerdì 19 Aprile 2024

Eriksen, il sogno Mondiale è compiuto. Ma la Danimarca non passa con la Tunisia

Zero a zero nell'esordio dei danesi a Qatar 2022 con l'ex interista in campo

Christian Eriksen

Christian Eriksen

Dal 12 giugno 2021 è passato quasi un anno e mezzo. Era il giorno in cui Christian Eriksen si accasciò sul terreno di gioco durante Danimarca-Finlandia, lasciando tutti col fiato sospeso per le sue condizioni di salute. Si riprese, dopo essere stato a un passo dalla morte, ma quel defibrillatore interno impiantato per monitorare la sua situazione non gli ha permesso di tornare a giocare nell'Inter. Il centrocampista è ripartito dal Brentford lo scorso inverno e in poche gare ha dimostrato di non aver perso né tocco né leadership, tanto da conquistarsi sia la chiamata del Manchester United che quella della sua nazionale. Era il suo sogno quando ha rimesso gli scarpini ai piedi: riconquistare la maglia dei biancorossi, rimettersi alla guida di un gruppo che lo ama come e più di prima e che nei giorni del grande spavento ha vissuto emozioni non comuni. 

Danimarca-Tunisia non è andata come i danesi speravano. Uno 0-0 con qualche buona occasione, ma anche un pizzico di fatica a esprimere quel calcio tecnico, fluido, che agli Europei si è visto anche dopo l'uscita di scena della stella della squadra. Eriksen ha ripreso in mano le redini. Un fattore su tutti: i calci piazzati sono tornati di sua competenza, senza discussione. Il gioco scorre attraverso i suoi piedi. Sembra non sia cambiato nulla e invece è passato un lungo periodo passato per metà a recuperare da un arresto cardiaco. Prossime tappe: Francia e poi Australia, a caccia della qualificazione agli ottavi. La prima vittoria del calciatore, prima ancora dell'uomo, è stata quella di riprendersi il ruolo che gli compete. Al centro del campo. Nel cuore della Danimarca.