Doha (Qatar), 10 dicembre 2022 - Cristiano Ronaldo in panchina anche nel quarto di finale tra Portogallo e Marocco. Dopo la Svizzera, il ct Fernando Santos conferma le sue scelte ed esclude ancora CR7 dalla formazione titolare.
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— Portugal (@selecaoportugal) December 10, 2022
Caso Ronaldo ai Mondiali
Insomma, il cinque volte Pallone d'Oro è diventato un caso ai Mondiali 2022. L'eterno rivale di Lionel Messi e uno dei più forti della storia del calcio guarderà buona parte della partita dalla panchina. Come è già successo per 71 minuti durante gli ottavi e come è successo molto spesso nella sua ultima esperienza con una squadra di club, il Manchester United, con cui i rapporti si sono bruscamente interrotti alla vigilia del torneo iridato.
Goncalo Ramos superstar
Contro la Svizzera, chi ha giocato al suo posto, Goncalo Ramos, ha segnato tre gol e, di fatto, si è preso il testimone al centro dell'attacco. Ventuno anni il nuovo fenomeno, 38 a febbraio CR7. Se l'anagrafe è impietosa, sono state le prestazioni e gli atteggiamenti ad accelerare un ricambio generazionale che nei piani doveva arrivare alla fine dei Mondiali.
I nodi del ct Santos
Le parole del tecnico Fernando Santos spiegano quanto sia profondo il disagio intorno alla scelta di escludere il capitano, quello che è stato una bandiera indiscussa per quasi 20 anni. "Era contento? Chiaramente no, ha sempre giocato titolare. È stata però una chiacchierata normale, rilassata. Non mi ha mai detto, in alcun modo, di voler lasciare la Nazionale''.
Fari puntati su CR7
Dopo le voci degli scorsi giorni, quindi, oggi Cristiano Ronaldo ci sarà, ma in panchina. E i riflettori di tutto il mondo saranno puntati anche sul suo volto, sulle sue reazioni, sulle movenze da star infastidita che hanno compromesso pure i rapporti con i compagni di squadra. Quella dell'ex giocatore di Real Madrid e Juventus, presumibilmente più fuori dal campo che dentro, sarà una partita nella partita.