Mondiali 2018, così il Belgio vuole fermare il Brasile

I diavoli rossi per entrare nella storia: di fronte il Brasile senza Casemiro

Kevin De Bruyne

Kevin De Bruyne

Bologna, 4 luglio 2018 – Il Belgio, sopravvissuto al Giappone grazie a una doppia rimonta e un gol allo scadere, è ad un passo dall’eguagliare il miglior risultato di sempre al Mondiale. Nel 1986 i diavoli rossi raggiunsero infatti il quarto posto finale, fermati in semifinale dall’Argentina di Maradona. Ora il Brasile, in una sfida affascinante quanto difficile.

3-4-3 OFFENSIVO – Di sicuro il Belgio è una formazione offensiva, propensa a sfruttare tutto il potenziale degli uomini di talento. Basti pensare che uno dei mediani centrali è Kevin De Bruyne, giocatore di assoluto talento ma con spiccate doti offensive. La partita con il Giappone sembra aver scoperto il punto debole degli uomini di Martinez, ovvero la difesa, anche se in realtà in questo Mondiale i gol subiti sono 4 su 4 partite a fronte di 12 reti fatte. La media è un gol preso a partita e questo dato, contro una squadra di talento come il Brasile, lascia presagire ad una partita altamente spettacolare. Il Belgio, inoltre, sfrutta molto le fasce con i due esterni Meunier e Carrasco, che hanno il compito di crossare per l’enorme e possente Lukaku a centro area. A supporto della punta Hazard e Mertens, il primo in versione rifinitore e uomo di rottura tra le linee, il secondo più in veste di seconda punta di movimento. A destare qualche perplessità è invece il terzetto difensivo, fin qui tutt’altro che irreprensibile. Guida Boyata in mezzo con Vertonghen e Alderweireld ai lati, ma spesso la squadra ha subito le folate avversarie. Specie contro il Giappone. Per Martinez nessun squalificato e nessun infortunato di rilievo: è la sua grande opportunità dopo essersi fatto conoscere per una FA Cup vinta con il Wigan nel 2013 e una ottima prima stagione all’Everton prima di essere esonerato due stagioni dopo. Il Belgio contro il Giappone ha comandato il possesso palla (56% a 44%) e per tiri (24 a 11). La probabile formazione dovrebbe essere Courtois, Vertonghen, Boyata, Alderweireld; Meunier, Witsel, De Bruyne, Carrasco; Hazard, Lukaku, Mertens.