Giovedì 25 Aprile 2024

Mondiali Qatar 2022, tra fasce e bandiere gioca anche la politica

Il sottosegretario allo Sport inglese Andrew porterà la fascia arcobaleno in occasione di Galles-Inghilterra. L'Iran minaccia gli Stati Uniti per la bandiera 'truccata'

Se c'è un mondiale trasformato nella vetrina di rivendicazioni politiche in tutti i sensi, è quello in corso in Qatar. Oggi il menù, salvo sorprese, prevede addirittura due piatti pesantissimi. Da una parte il derby del Regno Unito tra Inghilterra e Galles, che sarà l'occasione per il sottosegretario inglese allo sport Stuart Andrew di indossare la fascia arcobaleno per sostenere  i diritti della comunità Lgbtq+. Andrew, conservatore, uno tra i primi politici britannici a fare coming out, seguirà l'esempio di Nancy Fraeser, ministra degli esteri tedesca che aveva indossato la fascia con la scritta 'One Love' durante la partita tra Germania e Giappone, quella in cui i tedeschi avevano mimato il bavaglio davanti alla bocca nella foto di squadra prima del fischio d'inizio. Dopo l'annuncio di Andrew, ieri il capo del comitato organizzatore della Coppa del Mondo Hassan Al-Thawadi aveva risposto spiegando che la scelta di indossare la fascia è da interpretare come un "messaggio divisivo verso il mondo islamico e arabo".

Alla stessa ora, le 20 di stasera, scenderanno in campo anche Iran e Stati Uniti. Non sarebbe stata comunque una partita normale, visti i rapporti tesi a livello politico tra i due Paesi, ma l'attenzione sul match è addirittura cresciuta dopo che i canali social americani avevano pubblicato nelle pagine della Coppa del Mondo una bandiera dell'Iran priva del simbolo centrale, che indica il nome di Allah. Il ct degli americani si è in parte scusato, ma il vicepresidente degli affari politici dell'Iran, Mohammed Dehqan, ha risposto: "Gli Stati Uniti pagheranno un caro prezzo per aver alterato in modo immorale la bandiera dell'Iran". L'unica buona notizia è il rilascio di 709 prigionieri, molti dei quali bloccati durante le manifestazioni delle settimane scorse, dopo la vittoria nel secondo turno del mondiale contro il Galles.