Javier Zanetti (Ansa)
Un gol scritto nelle stelle. Javier Zanetti, bandiera dell'Inter e leggenda dell'Argentina, ha commentato la prestazione di Lionel Messi contro il Messico. Nella seconda partita del gruppo C, l'albiceleste ha dovuto faticare parecchio per riuscire a sbloccare la sfida contro i vicini sudamericani, decisiva per proseguire il cammino ai Mondiali del Qatar. La prima rete del 2-0 è stata firmata dal numero 10, il giocatore più atteso e dal quale ci si attende sempre la giocata decisiva. Zanetti ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato anche di questo.
Zanetti: "Sembra sia tutto stato scritto da lassù"
Lionel Messi e Diego Armando Maradona: un paragone che è divenuto ormai consuetudine e che continua a pesare sulle spalle del calciatore del Paris Saint-Germain. La fatica di dover soddisfare le aspettative dettate da tale accostamento si avverte di più, senza dubbio, durante questo Mondiale del Qatar. A 35 anni, Messi ha probabilmente la sua ultima chance di sollevare al cielo quella coppa che Maradona conquistò da protagonista. Zanetti ha commentato così il gol della Pulce, decisivo per la vittoria contro il Messico: "Se osservate la sua faccia dopo il gol, non sembra neanche lui. Leo ha raggiunto gli stessi gol e le stesse presenze di Maradona nello stesso giorno, ventiquattro ore dopo l'anniversario della morte di Diego. Sembra quasi che sia tutto stato scritto da lassù". Il timbro di Messi sulla partita è stato più di un semplice gol: "Si è trattata di una vera e propria liberazione per noi, per me e tutta l'Argentina. Noi siamo fatti in questo modo: quando non si può più sbagliare, diamo il meglio possibile" ha concluso Zanetti. Domani l'albiceleste tornerà in campo contro la Polonia, nell'ultima decisiva giornata che deciderà le sorti del passaggio del turno. Leggi anche: Juve, si chiude l'era Agnelli