Giovedì 18 Aprile 2024

Mondiali Biathlon, Wierer d'argento nella Mass Start. Oro Roiseland

Altra medaglia per Wierer che sfiora la tripletta: argento nella mass start, battuta solo da una clamorosa rimonta di Marte Olsbu Roiseland

Wierer, argento nella Mass Start (Ansa)

Wierer, argento nella Mass Start (Ansa)

Anterselva, 23 febbraio 2020 – Un Mondiale leggendario per Dorothea Wierer che chiude con un’altra medaglia, l’argento nella Mass Start. Un’altra gara impressionante della padrona di casa, che in questa manifestazione italiana ha raccolto più di quanto si potesse immaginare: argento nella staffetta mista, oro in Sprint e Inseguimento e adesso anche questo argento nella prova con partenza in linea in cui ha visto da vicino la possibilità di fare tripletta. Un errore di troppo tra sé e la leggenda, perché mai nessuna atleta italiana aveva vinto tre ori in una manifestazione mondiale: ma l’errore sull’ultimo poligono le ha fatto perdere, oltre ai secondi del giro di penalità, anche le forza per gestire il suo vantaggio di 14 secondi su una clamorosa Marte Olsbu Roiseland, l’unica a fare meglio di Wierer in questo Mondiale. Dopo una partenza a rilento la norvegese ha scalato le posizioni e ha scatenato i suoi cavalli nell’ultimo giro andando a sorpassare Wierer nella parte finale del tracciato. Roiseland ha preso una medaglia in ogni format di gara di questo Mondiale, per un totale di 5 ori e due bronzi tra prova individuali e a squadre, qualcosa di mostruoso. Ma rimane comunque l’impresa leggendaria di Wierer per lo sport italiano: perché oltre a rinforzare il medagliere italiano, che a questo punto è a prescindere dalla Mass Start maschile il terzo più importante di questa rassegna, blinda la sua posizione nella generale. Tra le avversarie per la classifica Oeberg ha preso la medaglia di bronzo, mentre Eckhoff, arrivata a questi Mondiali come la ragazza da battere, ha chiuso con un settimo posto un Mondiale senza medaglie individuali. Male anche Herrmann che ha buttato la gara al primo poligono in piedi. La classifica si fa molto interessante in tal senso, con la concreta possibilità di portare a casa dopo questo Mondiale incredibile anche la seconda Sfera di cristallo consecutiva, fatto che nel biathlon delle donne non succede da 17 anni.