di Mattia Todisco
Henrikh Mkhitaryan ha scelto l’Inter. All’ultimatum posto dalla Roma per rispondere alla proposta di rinnovo messa sul tavolo (3,5 milioni per un anno più bonus con un’opzione per la seconda stagione al verificarsi di determinate condizioni) l’armeno ha detto "no" e ora sembra pronto a rafforzare la rosa a disposizione di Simone Inzaghi. Andrà a riempire la casella lasciata libera dalla partenza, anch’essa a parametro zero, di Matias Vecino. Dal centrocampo nerazzurro andrà via anche Arturo Vidal, da capire se attraverso la buonuscita prevista nell’accordo con il club (4 milioni di euro) o grazie alla "sponda" del Flamengo. I brasiliani sembrano però intenzionati ad aspettare la mossa dell’Inter in modo da evitare spese per il cartellino. Chiuso l’acquisto di Mkhitaryan, Marotta e Ausilio lavoreranno nelle prossime settimane sull’attacco. Da qualche giorno è stata fatta un’offerta a Paulo Dybala per un triennale a 7 milioni, bonus compresi, a stagione. L’argentino non ha ancora dato l’assenso, aspetta che altre società a lui interessate facciano passi in avanti. Dopo la Finalissima tra Italia e Argentina a Wembley non ha escluso di poter fare un’esperienza all’estero, ma la sua priorità resta la Serie A e quindi l’Inter in cui troverebbe i compagni di nazionale Martinez e Correa, il vice-presidente Zanetti e l’ad Marotta, l’uomo che lo portò da Palermo alla Torino bianconera anni fa. Il colpo in difesa dell’Inter potrebbe invece essere Gleison Bremer, che ha un accordo di massima con il club ma attende che dalla rosa nerazzurra esca uno tra De Vrij e Bastoni, finora dimostratosi restio a lasciare Milano. Attenzione quindi al Milan, che pensa al brasiliano e all’olandese Botman per mettere a posto numericamente e qualitativamente un reparto dal quale dovrebbe andare via Romagnoli (in scadenza di contratto) e in cui Kjaer rientrerà dopo un lungo infortunio. Il duo Maldini-Massara, che RedBird confermerà alla guida del settore tecnico, continua a sondare le piste già seguite in inverno. Oltre al citato Botman milita nel Lille il portoghese Renato Sanches. Per entrambi, campioni di Francia nel 2021 insieme a Maignan, bisognerà però sborsare almeno 30 milioni di euro a testa. In attacco è sicuro l’arrivo di Divock Origi, nei prossimi giorni ci sarà invece un incontro tra la dirigenza e Ibrahimovic per capire se andare avanti insieme nonostante il periodo di 7-8 mesi che attende lo svedese dopo l’ultima operazione a un ginocchio. Cerca rinforzi di alto livello anche la Juventus, concentrata in particolar modo sui parametri zero. Non sono un mistero i contatti né per Paul Pogba, né per Angel Dimaria. Nel primo caso si tratterebbe di un ritorno dalla squadra a cui è stato ceduto per 110 milioni di euro nel 2016 e che precedentemente, dopo averlo formato nelle giovanili, lo aveva visto passare a parametro zero ai bianconeri. Il francese sta però cercando di capire se Zidane prenderà le redini del Paris Saint-Germain: a quel punto potrebbe optare per l’esperienza in patria. Non rimarrà invece a Parigi l’esterno argentino, che nonostante i 34 anni compiuti a febbraio ha dimostrato contro l’Italia di avere ancora energie da spendere e capacità per aiutare Vlahovic e Chiesa in attacco. La Juve ha mosso le sue pedine e, sempre nel settore esterni, lavora per arrivare a Filip Kostic. Il serbo, seguito un anno fa da Lazio e Inter, ha appena vinto l’Europa League con l’Eintracht Francoforte. Chiudiamo con la Roma: Zaniolo non è incedibile, la società è pronta a trattare in caso di offerta adeguata, ovvero dai 60 milioni in su.