Lunedì 22 Aprile 2024

Minisini-Ruggiero, show d’oro Tre anni cercando la perfezione

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Sono stati i ragazzi del nuoto sincronizzato a rendere subito speciale la giornata in vasca a Budapest. Prima l’oro di Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero nel misto tecnico, poco dopo per il bronzo conquistato dalla squadra nella combinata, la decima medaglia di sempre ai campionati del mondo, e la prima in questa specialità. Ci sono voluti tre anni di attesa, per Minisini e Ruggiero, ma alla fine il grande risultato è arrivato. I due romani lavorano al progetto dal 2019, ma sono stati fermi, prima per la pandemia e poi perché hanno contratto loro stessi il Covid alla vigilia degli Europei. Fin dal preliminare hanno staccato le coppie di Giappone e Cina, e nella finale di ieri sembravano danzare nell’acqua, sulle note del Requiem di Verdi. Così hanno confermato la prima posizione e migliorato il punteggio vincendo con 89.2685 punti. L’argento è andato al Giappone (86.5939) e il bronzo alla Cina (86.4425).

"Ho avvertito la sensazione che nessuno avrebbe potuto fermarci – dice Minisini, al suo quarto mondiale con una medaglia d’oro, tre d’argento e due di bronzo –. Festeggiamo ma poi si pensa subito al prossimo obiettivo, perché voglio sempre di più". Per Ruggiero è stato un esordio mondiale memorabile: "Sono contenta soprattutto se penso a tutte le difficoltà che abbiamo superato, per creare quel feeling indispensabile per poter esibirsi con successo". Da applausi poi il bronzo di squadra nella combinata con Gemma Galli, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Marta Iacoacci, Marta Murro, Enrica Piccoli, Federica Sala e Francesca Zunino. Oro all’Ucraina, come un grande messaggio di pace, argento al Giappone.