Milano Jumping Cup, l’ora delle stelle a San Siro

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di Paolo Manili

L’appuntamento con la grande equitazione internazionale a Milano è in calendario dal 24 al 26 giugno. All’Ippodromo Snai di San Siro, celeberrimo impianto dichiarato "monumento nazionale" nonché patrimonio storico e culturale della città, tornerà infatti in configurazione allargata e di accresciuto spessore tecnico la Milano Jumping Cup 2022, evento che dopo lo strepitoso successo dell’anno scorso richiamerà nella "capitale economica" del nostro Pese i migliori cavalieri e cavalli del salto ostacoli internazionale. Il meeting è da considerare un vero test per i campionati europei dell’anno prossimo, assegnati dalla Federazione internazionale all’Italia e allo straordinario impianto ippico ed equestre meneghino. E’ noto che Fabio Schiavolin, a.d. di Snaitech, società che ha rilanciato San Siro e ne sta curando un’ulteriore miglioramento – oggi vero "teatro del cavallo" con pista di galoppo e di trotto concentriche, nonché campo ostacoli interno – ebbene il vulcanico Schiavolin avrebbe voluto partire nel 2021 già con un concorso ippico di massimo livello, "cinque stelle". Ma le regole Fei impongono una edizione di "collaudo" prima di dare l’ok per impegni maggiori. E così l’anno scorso andò in scena un "tre stelle" che, poggiando anche sull’esperienza organizzativa e le capacità operative dello staff del Gruppo Monrif (lo stesso dei Weg di Roma 1998) strappò subito l’ovazione della Fei e dell’intero ambiente equestre, al punto di ottenere l’organizzazione del campionato continentale 2023.

Il pubblico, già numeroso l’anno scorso, questa volta libero dalle restrizioni anti Covid potrà riversarsi senza limitazioni sulle rinnovate tribune, assistere a uno spettacolo di grande sport e "vedere" l’Europeo 2023. Insomma questo campionato europeo all’Ippodromo Snai di San Siro è un riconoscimento alla proverbiale ospitalità, bellezza e funzionalità del "made in Italy" in campo equestre, laddove l’integrazione fra il mondo dell’ippica e quello dell’equitazione è capace di rappresentare lo sport ai massimi livelli. Con tutto il contorno glamour, poi, di cui Milano è maestra.