Leo Turrini
Il Milan non ha fatto il suo. Merito di un Bologna che si è battuto per Sinisa. Ma demerito del Diavolo, che ha ceduto troppo presto alla confusione. Unica consolazione per Pioli: non sta scritto da nessuna parte che l’Inter faccia tre punti, nel famigerato recupero contro Medel e compagni.
Delle due inseguitrici, il Napoli propone il calcio migliore. Spalletti ha superato senza disastri le lunghe assenze dei suoi campioni impegnati in Coppa d’Africa. Ha dietro una città che aspetta da 32 anni, dai giorni di Maradona. Decisive saranno presumibilmente le prossime due partite, entrambe sul campo dedicato al Pibe de Oro.
Dell’Inter non ci si può fidare. L’impresa di Torino è storica, considerati i precedenti. Per una volta Inzaghi ha giocato alla Allegri e Allegri ha giocato alla Inzaghi: si sono snaturati entrambi ed è andata bene a Simone.
Attenzione, però. L’Inter aveva espugnato anche Anfield Road, altro risultato clamoroso, anche se inutile ai fini della qualificazione in Champions. Ma sappiamo cosa sia successo dopo, in serie A.
È un paradosso, può darsi. Eppure per la Beneamata è diventato molto più difficile affrontare avversari come Verona o Spezia.
Perché non riesce più ad essere dominante.