Giovedì 18 Aprile 2024

Milan sempre su Diallo e Tanganga, ma senza fretta

Migration

È prassi consolidata in diverse società aspettare la fine della sessione di mercato prima di iniziare gli incontri per i rinnovi di contratto. In attesa di riuscire a sbloccare le trattative riguardanti un paio di innesti tra difesa e centrocampo, il Milan si è portato avanti incontrando gli agenti di Fikayo Tomori, una delle colonne dello scudetto vinto pochi mesi fa dai rossoneri. L’entourage del centrale inglese è rimasto a colloquio per diverse ore con la dirigenza del Diavolo, sul tavolo un possibile prolungamento fino al 2027.

Nello stesso reparto arriverà quasi certamente un’altra pedina, chiamata a sostituire numericamente Alessio Romagnoli, passato a parametro zero alla Lazio. Non ci sono però passi avanti concreti né per Abdou Diallo, ventiseienne del Paris Saint-Germain in grado di giocare sia da centrale che da esterno, né per Japhet Tanganga, 23 anni, fuori dai piani di Antonio Conte al Tottenham. Al momento il Milan non è riuscito a strappare condizioni vantaggiose per farli sbarcare in città. I rossoneri vorrebbero infatti chiudere in prestito, al massimo con un diritto di riscatto a proprio favore ma non con l’obbligo. Resta ancora da chiudere anche la casella del centrocampista centrale da inserire nel tassello lasciato libero da Kessie, ma proprio come avvenuto nelle ultime settimane con Tomori, la dirigenza sta lavorando innanzitutto per tenersi stretti i giocatori che ha già sotto contratto, garantendo loro condizioni da “campioni d’Italia“. È il caso di Rade Krunic, jolly fondamentale nella passata stagione, in cui spesso è stato utilizzato anche da trequartista alle spalle della punta centrale. A lui e ai compagni di reparto, Maldini e Massara sperano di affiancare un giocatore in grado di garantire continuità se chiamato in causa. I titolari sembrano infatti già delineati, anche se per la prima di campionato Pioli dovrà rinunciare all’infortunato Tonali.

m. t.