Giovedì 18 Aprile 2024

Milan, prove di rimonta sul palco di San Siro

Senza Ibra infortunato e al Festival, stasera Pioli s’affida alla coppia Rebic-Leao per battere l’Udinese e portarsi a -1 dall’Inter capolista

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di Luca Talotta

Italiani, popolo di santi, poeti e calciatori. Sarà una serata molto particolare quella di oggi, per il Milan; il quale, impegnato in casa contro l’Udinese (ore 20.45), avrà al suo fianco il suo personale santo, vale a dire San Siro. Ma in contemporanea avrà un orecchio ben verso l’altro santo, Sanremo (che una volta, nel Medioevo, si scriveva staccato), sede delle distrazioni extra calcistiche di Ibrahimovic e del festival della canzone italiana. Lì dove la canzone, si sa, è in fondo anche un po’ poesia. Come quella che, all’andata a Udine, vide lo stesso Zlatan Ibrahimovic risolvere la sfida contro l’Udinese, con una giocata acrobatica all’83’ a sancire il 2-1 finale; vera poesia per un calciatore che stasera non ci sarà. E sarà un dettaglio non da poco per Pioli, che nelle due sfide sulla panchina del Milan contro i bianconeri friulani ha sempre dovuto sudare le fatidiche sette camicie: due gare, entrambe vinte, ma sempre al fotofinish. La sfida d’andata, come detto, fu risolta da Ibra, mentre quella del 19 gennaio 2020 vide protagonisti Theo Hernandez e Rebic, con la rete del francese e la doppietta del croato per il 3-2 a tempo scaduto.

Senza Ibra e Calhanoglu, con Mandzukic ancora fermo ai box, l’attacco rossonero sarà poggiato sulle spalle del croato e di Leao. Quest’ultimo ha migliorato i suoi numeri in termini di gol e accresciuto la sua duttilità tattica, ma non segna dallo scorso 9 gennaio: "Deve aiutare la squadra con le sue qualità - l’ammissione di Pioli che suona più come uno sprono nei confronti del portoghese - dal punto di vista mentale è pronto". L’importanza di Rebic si è invece manifestata a chiare lettere nell’ultimo match contro la Roma; il croato ha dimostrato di essere decisivo e il suo recupero per la gara di stasera appare quanto mai fondamentale: "Non ho dubbi sulle sue qualità" la chiosa di Pioli. Che di Rebic si fida ad occhi chiusi.

Intanto stasera non ci saranno Tomori e Calabria, usciti affaticati dal match contro i giallorossi; al centro della difesa si rivede la coppia Kjaer-Romagnoli, mentre sull’out di destra potrebbe scattare l’ora di Kalulu, con Dalot prima alternativa. Castillejo farà rifiatare Saelemaekers, mentre sarà Diaz a prendere il posto di Calhanoglu. L’obiettivo è chiaro: vincere, per proseguire il cammino al secondo posto ma anche per dimostrare che questo Milan, che finora ha collezionato 26 punti con Ibrahimovic in campo e altrettanti senza lo svedese, può fare a meno anche del suo totem lì davanti.