Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan, ombre sulla cessione: il pm indaga

Esposto dei lussemburghesi di Blue Skye: "Accordi non rispettati, danno da 100 milioni". La Finanza intanto acquisisce documenti

Gerry Cardinale con il presidente del Milan, Paolo Scaroni

Gerry Cardinale con il presidente del Milan, Paolo Scaroni

di Anna Giorgi

Un danno di oltre 100 milioni di euro per la perdita di una garanzia sul finanziamento e una "opacità" nei passaggi societari. Sulle complessive operazioni finanziarie di vendita del Milan si accende il faro della procura di Milano. E a far scaturire l’indagine, per ora aperta con un fascicolo contro ignoti dal pm Giovanni Polizzi e dall’aggiunto Maurizio Romanelli, è un esposto della lussemburghese Blue Skye (di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo), ex socio di minoranza, che minacciava già da tempo di rivolgersi al tribunale penale e aveva già fatto scattare un provvedimento civile.

L’ipotesi di reato che hanno formulato i pm sulla base dell’esposto ben dettagliato è: "appropriazione indebita".

Da ieri mattina gli uomini del nucleo Valutario della Guardia di finanza, su ordine della procura, hanno quindi proceduto ad acquisizioni di atti negli uffici di alcuni professionisti che hanno curato le operazioni finanziarie di vendita, non nella sede del Milan. Tecnicamente, quindi, non è una perquisizione con decreto, che avrebbe, invece, richiesto una iscrizione nel registro degli indagati.

Il nucleo dell’esposto riguarda la già nota "battaglia" tra Blue Skye, l’ex socio di minoranza nella gestione del club rossonero, il socio di maggioranza Elliott e il passaggio di mano a RedBird di Gerry Cardinale.

Lo scorso settembre Blue Skye, attraverso i legali Maurizio Traverso, Emanuele Breggia e Federico Cerboni, nell’udienza davanti al tribunale civile di Milano, aveva rinunciato al ricorso cautelare d’urgenza per bloccare la vendita del Milan prendendo atto che questa si era già perfezionata a fine agosto. Nel ricorso la società Blue Skye lamentava di non aver mai avuto alcuna informazione su questa vendita, alla quale era interessata, parlando espressamente di un’operazione "opaca" e "fraudolenta". In Lussemburgo, intanto, era stato aperto un altro procedimento sulla richiesta, sempre di Blue Skye, di annullare l’accordo che aveva portato alla vendita del Milan. E una causa era stata intentata pure a New York: al centro la documentazione richiesta da Blue Skye a Elliott.

Nel 2017 Blue Skye e il gruppo Elliott stipulano una partnership che riguarda il club rossonero: Rossoneri Sport acquisisce la quasi totalità del capitale sociale del Milan tramite un finanziamento ricevuto da Project RedBlack, di cui è socio di minoranza Blue Skye e socio di maggioranza il gruppo Elliott. A saldare il patto, un pegno economico che sarebbe però stato totalmente disatteso, secondo quanto emergerebbe dall’esposto, con la scelta di Elliott di vendere a Redbird, scelta che garantirebbe, fra l’altro, al fondo Usa di restare con una partecipazione nella società calcistica, di ottenere una plusvalenza nel caso il club sia messo sul mercato e di continuare ad avere voce in capitolo nella società.