Milan, Mr Bee incontra Berlusconi: "Voglio acquistare il club". Nuovo stadio, ecco come sarà / VIDEO

Il manager thailandese si dedica allo shopping milanese in attesa di essere ricevuto ad Arcore per provare a scalare il club rossonero che intanto fa nuovi passi avanti per lo stadio di proprietà

Bee Taechaubol a Milano insieme alla moglie (Ansa)

Bee Taechaubol a Milano insieme alla moglie (Ansa)

Milano, 27 aprile 2015 - Come promesso, Bee Taechaubol è arrivato a Milano domenica. L'obiettivo della sua missione italiana è uno solo: provare a prendersi il Milan. Nelle prossime ore, con ogni probabilità martedì, il broker thailandese incontrerà Silvio Berlusconi ad Arcore per provare a chiudere un affare che lo vede in concorrenza con una cordata cinese guidata da Richard Lee che pare essere in pole nelle preferenze del grande capo rossonero.

In entrambi i gruppi sono presenti capitali riconducibili al governo di Pechino, che punta a sfondare anche nel mondo del calcio, vede l'Italia come terra di opportunità e il Milan come brand con potenziale ideale. Berlusconi vuole vendere alle condizioni migliori possibili, e non è ancora chiaro se cederà subito la maggioranza o sarà un affare progressivo. In attesa del vertice con Berlusconi, mister Bee ha scelto  come base del suo soggiorno una suite di un hotel di lusso con vista sulle guglie del Duomo. Una mattinata trascorsa probabilmente negli uffici dello studio legale che lo assiste nella trattativa, quindi si è concesso una passeggiata finalizzata allo shopping con la moglie nelle vie del centro. "Il Milan per me è l'unica opzione. Mi hanno offerto tre società inglesi, ma ho detto di no. Non voglio acquistare nessun altro club", avrebbe confidato l'imprenditore thailandese.

NUOVO STADIO - In attesa di capire che piega prenderà la trattativa, Barbara Berlusconi continua a muovere i passi necessari per la costruzione del nuovo stadio di proprietà. Il progetto è stato inserito con altre due proposte per il bando della Fondazione Fiera Milano per la riqualificazione dell'area. Per il club si tratta di una "sfida culturale" che "favorisce lo sviluppo dell'area in cui viene insediato e contribuisce a creare un tifo responsabile, garantendo più sicurezza dentro e fuori lo stadio". Il Milan ha ribadito di puntare "a uno stadio sostenibile, raggiungibile con facilità dai mezzi pubblici, non invasivo a livello paesaggistico e che possa offrire alla città servizi educativi, ricreativi e sociali sette giorni su sette". 

INZAGHI NON PARLA, LA CURVA ANNUNCIA CONTESTAZIONE - Intanto, prosegue il ritiro della squadra a Milanello in vista della sfida di mercoledì sera contro il Genoa, in occasione della quale la curva Sud ha annunciato una nuova contestazione, la terza in un mese; "Sarà qualcosa di forte nei confronti della proprietà", annunciano gli ultras. Filippo Inzaghi non terrà la consueta conferenza stampa della vigilia. Una scelta, spiegano dal club, legata alla concomitanza con l'assemblea degli azionisti rossoneri che ufficializzerà il rosso record da oltre 91 milioni di euro.