Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan-Inter di Coppa Italia, formazioni e diretta dalle 20.45

Rossoneri e nerazzurri in campo per un posto in semifinale. Donnarumma non convocato, giocherà il fratello Antonio Milan-Inter, la Coppa Italia in diretta Milan, lettera del presidente Yonghong Li al club: "Torneremo sul tetto d'Europa" Coppa Italia 2017 in tv. Calendario e diretta dei quarti

Leonardo Bonucci, Milan, e Roberto Gagliardini, Inter (Newpress)

Leonardo Bonucci, Milan, e Roberto Gagliardini, Inter (Newpress)

Milano, 27 settembre 2017 - Milan e Inter sono dentro a un tunnel. Per provare a uscirne, devono portare a casa la semifinale di Coppa Italia 2017. Non è un derby normale, quello di stasera (diretta ore 21 su Rai 1). Venti di crisi soffiano su Spalletti, una vera e propria tempesta ha travolto Montella prima, Gattuso poi. A San Siro oggi passa il treno del riscatto. E solo una, tra Milan e Inter, può salirci. Chi vince incontrerà la Lazio in semifinale. I biancocelesti hanno eliminato ieri la Fiorentina, grazie a una rete di Lulic. Notizia delle ultime ore, il forfait tra i rossoneri di Donnarumma, che non sarà della partita a causa di un problema all'inguine. 

Coppa Italia in tv, i quarti di finale in diretta

Milan-Inter: segui qui la diretta testuale

Formazioni ufficiali

Milan (4-3-3): A. Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Locatelli; Suso, Kalinic, Bonaventura. A disposizione: Soncini, Calabria, Musacchio, Paletta, Antonelli, Montolivo, Cutrone, Calhanoglu, Silva. Allenatore: Gattuso

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Ranocchia, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi. A disposizione: Padelli, Berni, Lombardoni, Santon, Dalbert, Borja Valero, Brozovic, Karamoh, Pinamonti, Eder. Allenatore: Spalletti

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Tv: Rai 1

Coppa Italia 2017 in tv. Calendario e diretta dei quarti

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QUI MILAN, DI LUCA GUAZZONI - "Il derby di Coppa Italia vale come una finale mondiale" per Gennaro Gattuso, eroe azzurro del 2006. Un mese di lavoro alle spalle, nessuna inversione di tendenza e tanti problemi culminati con il ritiro revocato dopo la sconfitta con l'Atalanta. C'è chi dice che Gattuso possa rischiare qualora i risultati non dovessero migliorare prima della sosta, chi sostiene che addirittura possa essere richiamato Montella (ma sarebbe sbugiardare Mirabelli). "Questa partita può essere la svolta - il concetto su cui batte il chiodo Gattuso - può cambiare la stagione a livello mentale e di risultati. La squadra alla prima difficoltà comincia a fare il compitino. Dobbiamo resettare tutto. Abbiamo il dovere di far tornare l'entusiasmo di due mesi fa". A San Siro sono previsti cinquantamila spettatori per un derby "partita a sè". Gattuso è pragmatico e vuole vedere la bava alla bocca: "Il bel gioco non serve a nulla , ci vuole 'garra', come dicono i sudamericani, grandissima voglia, senso di appartenenza, ognuno deve metterci qualcosa in più, altrimenti la vittoria non arriva". Tatticamente Gattuso teme la velocità di Candreva e Perisic, mentre non farà alcuna "marcatura a uomo" su Icardi perché "bisogna tenere di reparto", Per cercare di tamponare l'emorragia di gol subiti dovrà pensarci Antonio Donnarumma, alla luce dei forfait del fratello Gianluigi (causato da un problema inguinale) e di Storari. Il tecnico ha difeso il suo portiere, reduce da un periodo non proprio felice sia sul piano del morale che quello delle prestazioni: "So quanti anni ha Gigio e conosco le difficoltà che può avere un atleta quando non è tranquillo. L'importante è che trovi persone vicine che lo sostengano e capisca che siamo tutti con lui". In tal senso un contatto tra Raiola e Fassone è atteso alle prime luci dell'anno nuovo per una schiarita. Fino alla prossima puntata.

QUI INTER, DI MATTIA TODISCO - Per l'Inter e per Luciano Spalletti quello di stasera è un derby da sliding doors. Perdere vuole dire rischiare di precipitare in una spirale negativa, infilando il terzo ko consecutivo tra campionato e Coppa Italia e avvicinandosi nel peggiore dei modi alla cruciale sfida in casa contro la Lazio in programma fra tre giorni. Vincendo si darebbe invece un segnale di uscita dal periodo più difficile della stagione, almeno finora, e la squadra produrrebbe quella risposta di personalità necessaria per non ricadere negli errori del recente passato. "È una partita importantissima, non esiste nessuna condizione affinché il risultato del derby sia un risultato qualunque - dice Spalletti a Inter Tv - ci riteniamo pronti a giocare questa partita, dà l'accesso a una semifinale ed è chiaro che bisogna dare di più di quel che abbiamo individualmente. Mi aspetto un segnale per come conosco i ragazzi, so che sanno prendersi le responsabilità come chiedo loro". A conti fatti  uno dei motivi per cui la gara pesa è anche non avere ripercussioni nella corsa alla zona Champions ed è per questo che stasera in campo andranno i titolari, eccetto gli infortunati D'Ambrosio e Miranda. "C'è una gara tra tre giorni, saremo costretti a cambiare qualcosa per dividere un po' di fatiche. Cercheremo di fare il possibile per avere gente in condizione e che possano dare equilibrio alla squadra" spiega il tecnico nerazzurro. Sarà confermato Cancelo a destra in difesa, così come Skriniar al centro insieme a Ranocchia. Nagatomo ha vinto il ballottaggio con Dalbert e Santon per il ruolo di quarto a sinistra, mentre Vecino e Gagliardini faranno da cerniera a centrocampo col trio Candreva-Joao Mario-Perisic ad agire da supporto a Icardi. Sebbene il tecnico sia consapevole dell'importanza della gara con la Lazio, non ha infatti al momento ricambi così affidabili da poter effettuare un turnover abbondante. 

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