Milan e Inter, l’anno nuovo inizia in difesa

Per il Diavolo out anche Rebic e Ballo-Touré, preso il portiere Vasquez. Nerazzurri alle prese col difficile rinnovo di Skriniar

Migration

di Mattia Todisco

I primi tormenti dell’anno solare calcistico a Milano arrivano dall’infermeria. Quella rossonera è un argomenti di attualità costante, nelle ultime settimane. A una lista già non indifferente di assenti, acciaccati, rientranti in cerca di condizione, si sono aggiunti ieri Ballo-Touré (lussazione alla spalla nell’amichevole contro il Psv, servirà un intervento chirurgico) e Rebic (lesione all’adduttore della coscia sinistra e nuove valutazioni tra una settimana). Il tecnico rossonero deve già fare i conti con i ko di Maignan, per il quale verranno effettuati nuovi esami a metà mese, Origi, Ibrahimovic, Krunic e Messias. È tornato a disposizione Calabria e anche Giroud è a disposizione dopo le fatiche mondiali, ma mercoledì con la Salernitana potrebbe partire da titolare De Ketelaere come punta centrale. Nel frattempo il club si è cautelato sul mercato dei portieri tesserando Devis Vasquez, 24 anni, colombiano fino a ieri in forza ai paraguaiani del Club Guarani. È già sbarcato in città, secondo quel che trapela è una mossa studiata a prescindere dalle condizioni di Maignan. Nelle ultime settimane si era fatta largo l’ipotesi di un acquisto di Sportiello dall’Atalanta, l’estremo difensore dovrebbe comunque raggiungere la rosa rossonera in estate a parametro zero. Un capitolo importante nel mercato del Milan è quello dei rinnovi, particolarmente guardando alla situazione di Rafael Leao. Il contratto del portoghese scade a giugno 2024, ma il club non vuole replicare situazioni come quelle già viste per Donnarumma, Calhanoglu o Kessie. La volontà di rifirmare c’è, ma non a tutti i costi e il calciatore si è preso il suo tempo. Un eventuale prolungamento non escluderebbe a prescindere una cessione nella sessione in partenza da luglio, qualora dovessero arrivare proposte da 100 milioni in su.

Ancora più centrale è il nodo rinnovi per l’Inter. Tantissimi i giocatori in scadenza o il cui prestito terminerà a fine stagione. Uno è Skriniar, al quale è stata da tempo recapitata un’offerta da 6 milioni più bonus a stagione fino al 2027. Manca ancora una risposta dello slovacco, dovrebbe arrivare entro metà gennaio. Altrimenti non è escluso che si lavori per una cessione in modo da non perdere il centrale a zero tra pochi mesi. Già in agenda anche un incontro con l’entourage di Dzeko, l’offerta dell’Inter è inferiore agli attuali 5,5 milioni annui in virtù dell’azione di contenimento degli ingaggi attuata dalla dirigenza. Possibile un rinnovo annuale con opzione per un secondo campionato, mentre a Darmian (altro elemento in scadenza) è stato offerto un biennale. Nei prossimi mesi verrà valutata la situazione di Handanovic (potrebbe chiudere l’esperienza in nerazzurro) e D’Ambrosio.

Entro fine stagione si dovrà anche concordare col Chelsea un accordo per Lukaku: si va verso un nuovo prestito annuale per poi procedere all’acquisto a titolo definitivo, ma il belga dovrà dimostrare da oggi in poi di aver smaltito i recenti guai fisici. Sganciato dal discorso per il centravanti c’è quello per Dumfries, valutato una cinquantina di milioni dall’Inter, ancora in cerca di fondi per rimettere a posto un bilancio in forte perdita. Non solo il Chelsea, ma anche il Manchester United sta valutando se lanciarsi sul nazionale olandese. Si parla comunque di una possibile operazione in estate. Sono anche i giorni di preparazione verso Inter-Napoli: Inzaghi lancerà Dzeko e Lukaku come coppia d’attacco. Mkhitaryan ha recuperato dalla leggera lombalgia e ci sarà, possibile sorpresa il lancio dal 1’ di Brozovic, da poco tornato ad Appiano dopo i Mondiali.