Milan, il closing viene rinviato ancora. Ipotesi terza caparra (Ansa)
Milano, 28 febbraio 2017 - Avevamo in mente di scrivere qualcosa di diverso, eppure ci ritroviamo ancora una volta a parlare di una trattativa che non vuole proprio chiudersi. Rinvio dopo rinvio, sembra quasi più facile ipotizzare l'arrivo di Leonel Messi alla corte di Vincenzo Montella. Il trasferimento di proprietà della società Ac Milan manca ancora di un ultimo passaggio, quello decisivo, quello che era atteso per questo fine settimana. La gara contro il Sassuolo doveva essere l'utlima da presidente di Silvio Berlusconi, e l'ultima da amministratore delegato di Adriano Galliani, ma ancora una volta le carte in tavola sono cambiate, complice il ritiro - o almeno così recitano voci di corridoio - di alcuni degli investitori di Ses, che ha così impedito il pagamento dell'ultima somma prevista, 420 milioni di euro di cui 320 per il saldo e 100 per la gestione di questa stagione.
Altra indiscrezione parla invece della reale presenza della somma pattuita, il cui trasferimento dalla Cina è rimasto però bloccato. Si è arrivati così al secondo rinvio sulla scia di quello già avvenuto a dicembre scorso. Questa volta ci ha davvero sorpresi, perchè per il weekend di chiusura era già tutto organizzato, compresa la conferenza di sabato, a closing avvenuto, e la visita a Milanello il giorno dopo Milan-Chievo, prima partita della nuova proprietà.
Quale soluzione è stata trovata? Se di soluzione si può parlare: al momento pare plausibile il rinvio del closing a fine marzo, inizio aprile, con il pagamento immediato (si fa per dire, intendiamo entro la fine della settimana) di una terza caparra da 100 milioni. Al momento non ci sono però comunicazioni ufficiali da parte di Ses o di Fininvest, con le uniche parole rilasciate dal Milan sul suo sito ufficiale che riportiamo: ''AC Milan informa che, in considerazione di quanto comunicato alla società dall'azionista di maggioranza Fininvest S.p.A., l’assemblea dei soci avrà luogo in seconda convocazione il 3 marzo 2017 alle ore 09.30 presso Casa Milan (via Aldo Rossi 8, Milano)''. Per ora possiamo quindi solamente attendere ulteriori comunicazioni, ma attenzione alla pazienza dei tifosi che va pian piano scemando.
Il rappresentante dei piccoli azionisti dell'assemblea dei soci rossonera, Giuseppe La Scala, non si è trattenuto ed ha condiviso la sua puntuale opinione attraverso una lettera pubblicata sul sito di Pietro Balzano Prota che riportiamo qui in parte: ''[...] Se, invece, Vi limiterete ad accordarvi tra Voi per una terza caparra ed un ennesimo rinvio, senza tenere conto del diritto dei tifosi di sapere tutta la verità e nient’ altro che la verità, noi vi diciamo sin d’ora che nessuno, neppure il più sprovveduto, potrà credere che Voi vogliate il bene del Milan: attendetevi comportamenti conseguenti. Paolo Maldini venne criticato qualche mese fa, per avere segnalato queste stesse perplessità, ed avere rifiutato – per i legittimi dubbi sulla compiutezza del progetto – un ruolo che a noi pare assai opportuno che venga affidato ad una bandiera rossonera. Ma oggi più che mai quella sfiducia è anche la nostra sfiducia e dovere essere voi, acquirente e venditore, a vincerla e a dissipare – se ci riuscite – ogni nube. Se non ci riuscite, Vi preghiamo – per il rispetto che meritano tutti i tifosi rossoneri – di mettere la parola fine a questa brutta storia. S.E.S. si ritiri e ammetta la propria inadeguatezza. Non provochi ancora la pazienza dei tifosi. Fininvest chiuda questa trattativa e cerchi sul mercato un altro compratore, degno questa volta''.