Martedì 23 Aprile 2024

Milan, carica Yankees per guardare avanti

Levine, presidente della mitica squadra di baseball, entra nel Cda rossonero. Martedì il duro esame Lazio, Pioli ritrova Krunic

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di Ilaria Checchi

Dopo i due giorni di riposo concessi, ieri il Milan è tornato ad allenarsi in preparazione al match di martedì sera all’Olimpico che lo vedrà impegnato contro la Lazio. Smaltire la delusione in Supercoppa, ricompattarsi e cancellare le ultime due settimane: sono questi gli obiettivi di Stefano Pioli che punta a chiudere il girone di andata con una vittoria, quantomai fondamentale per il morale della squadra. Non c’è, infatti, da riscattare unicamente il derby perso in terra araba, il ko in Coppa col Toro e anche i due pareggi amari contro Lecce e Roma, arrivati per gravi errori individuali, scarsa concentrazione e mancanza di lucidità in momenti chiave dei match.

Ad assistere al ritorno a Milanello dei giocatori erano presenti anche Paolo Maldini e Frederic Massara, mentre il campo potrebbe dare buone notizie al tecnico emiliano: Rade Krunic, infatti, oggi dovrebbe ricominciare ad allenarsi col gruppo per essere a disposizione di Pioli per la trasferta capitolina contro l’ex capitano Romagnoli. Con un’infermeria che attende con ansia di svuotarsi, il recupero del bosniaco suona come una lieta novella, dando la possibilità al tecnico di avere un’opzione in più a centrocampo e sulla trequarti. Mike Maignan, dopo aver fatto i controlli programmati per fare il punto sulla condizione del polpaccio infortunato che lo tiene ormai ai box da settembre 2022, sembra essere sulla via del miglioramento: il portiere, che manca come l’ossigeno nella retroguardia rossonera non solo per le sue qualità tecniche ma soprattutto per la sua leadership e personalità, sta proseguendo con una terapia conservativa per terminare il percorso di recupero che potrebbe riportare il francese tra i pali per la sfida di Champions con il Tottenham. Se il mercato è fermo (come confermato da Maldini non arriverà nessuno oltre al portiere Devis Vasquez, sbarcato a Milano a inizio anno e che prenderà il posto di Mirante e Tatarusanu a partire dalla prossima estate insieme anche a Marco Sportiello, portiere in scadenza con l’Atalanta che dovrebbe aggregarsi a parametro zero), e la questione rinnovi di Leao e Giroud prosegue senza novità, è la proprietà rossonera ad annunciare, dopo il Cda dello scorso 17 gennaio, l’ingresso di Randy Levine, presidente dei New York Yankees da oltre 20 anni, come nuovo consigliere.

Commentando la nomina il Fondatore di RedBird Capital Partners, Gerry Cardinale ha dichiarato: "Per oltre due decenni, ho avuto il privilegio di costruire una partnership unica e di successo con i New York Yankees e la famiglia Steinbrenner, che, recentemente, ha riguardato anche l’investimento degli Yankees al fianco di RedBird nel Milan. Sono entusiasta di dare il benvenuto a Randy Levine nel Cda del Milan e non vedo l’ora di consolidare questa partnership globale tra gli Yankees e il club rossonero". Anche il presidente Scaroni ha commentato l’ingresso di Levine: "La nomina di Randy ci aiuterà a sviluppare nuove sinergie a livello globale, in linea con la visione strategica di RedBird, aprendo nuovi orizzonti per il Club e i suoi tifosi".