di Ubaldo Scanagatta
Le finali Atp salutano un nuovo Maestro, il 51esimo della storia del tennis, in Andrei Medvedev, il russo di 27 anni, alto un metro e 98cm, che ha battuto Dominic Thiem 46 76 64 dopo un match di quasi due e tre quarti.
Medvedev è il sesto “Master” diverso dal 2015 quando Djokovic vinse per il secondo anno consecutivo (ed era il suo quinto trionfo) prima di Murray, Dimitrov, Zverev e Tsitsipas.
Le finali Atp dicono addio a Londra e l’arrivederci a Torino che le ospiterà per i prossimi 5 anni e sarebbe bellissimo che fra i Magnifici otto ci fosse anche un italiano (Sinner? Berrettini?).
La finale fra i due giovani killer in semifinale degli Old-Fab 2, Djokovic e Nadal, è stata all’altezza delle due splendide semifinali soprattutto per la sua incertezza, fino all’ultimo punto di un match che Medvedev, efficace quanto sgraziato, ha fatto suo dominando nel terzo set i game di servizio, ben al di là di una dozzina di ace.
E’ stato un match molto tattico da parte di Thiem che ha insistito molto nel giocare rovesci tagliati per costringere l’altissimo russo a piegarsi fino a terra e soprattutto per evitare di dargli ritmo. L’austriaco, 27 anni e campione all’Us Open, nonché finalista battuto lo scorso anno da Thiem, avrebbe potuto vincere in due set non si fosse mangiato una delle due palle break avute sul 3 pari del secondo set. Giocando così ha però un po’ snaturato il suo gioco.
E infatti nel terzo set Medvedev ha trovato le contromisure e tutte le migliori occasioni le ha avute lui, fino a che dopo 7 pallebreak non sfruttate ha trasformato l’ottava per salire sul 4 a 2 e per non farsi più riprendere.
Medvedev ha vinto tutti i match del Masters ed è il secondo russo a vincere le finali Atp dopo Davydenko nel 2009, prima edizione del torneo all’02 Arena.
In questo torneo ha battuto tutti i primi 3 tennisti delle classifiche mondiali negli ultimi anni, nel round robin Djokovic, in semifinale Nadal, e in finale Thiem.
E’un’impresa che era riuscita in passato soltanto a 3 giocatori, Becker, Nalbandian (a Stoccolma e a Madrid) e Djokovic, ma non in tornei di primissima grandezza come questo.
Per Medvedev, n.4 Atp è il nono torneo vinto in carriera e certo il più importante.
Thiem, n.3, aveva vinto la semifinale dell’Us Open, Medvedev aveva perso in 3 set e gli ultimi due al tiebreak diopo che però il russo aveva servito per il set.
Medvedev alla fine ha meritato di vincere. Conquista tutti i 1500 punti Atp e 1,5 milioni del montepremi ridotto caus Covid 19
Su www.ubitennis.com le interviste di Medvedev, Thiem, Nadal e Djokovic, il profilo del vincitore, la storia del primo duello dei finalisti quando Medvedev aveva 15 anni.