di Paolo Manili
Prende il via in questo fine settimana lo Spring Mediterranean Tour di Oliva, presso Valencia, che prevede tre eventi consecutivi in calendario fino al 30 gennaio prossimo. Sulla costa meridionale della Spagna, dove le temperature sono miti anche in inverno, questo ormai collaudatissimo evento consente a cavalieri e cavalli di gareggiare già all’aperto a inizio di stagione, mentre nel resto d’Europa si compete nei meeting indoor.
Anticipare la preparazione outdoor serve soprattutto ai cavalli giovani, a quelli ancora da collaudare e a quelli già esperti per riprendere dopo la pausa natalizia, in vista delle gare più impegnative del calendario 2022.
Alle gare di Oliva partecipa un consistente gruppo di cavalieri italiani, alcuni anche di altissimo profilo, come ad esempio Giulia Martinengo Marquet, Emilio Bicocchi, Paolo Paini e Alberto Zorzi, iscritti alle prove due stelle e monostella, oltre che nel Csi Young Horses a seconda del cavallo impiegato. I nostri cavalieri di punta sono affiancati da un altro lotto di azzurri eccellenti fra i quali citiamo Francesco Turturiello e Linda Bratomi, Andrea Calabro e Paolo Mencolini, i più quotati del gruppo.
Negli stessi giorni altri nostri binomi gareggiano in Belgio, nel due stelle di Opglabeek, fra questi Giampiero Garofalo, e Andrea Messersì, mentre in Francia, a Villeneuve Loubet scende in campo Filippo Bologni: "Anche qui in Costa Azzurra si salta all’aperto – ci ha detto il fuoriclasse del Gruppo Sportivo Carabinieri –, il clima è mite e così ho portato tutti cavalli ‘nuovi’ e in crescita tecnica, che poi spero di poter impiegare nelle gare più impegnative durante questa stagione 2022".
Un lavoro molto tecnico e delicato, quello da svolgere in questi eventi "di collaudo", dai quali dipende spesso il futuro di un cavallo e il successo di una scuderia e del suo cavaliere.