Mbappé rivuole tutto, l’ostacolo è Lewa

Ottavi, Francia-Polonia alle 16: Deschamps lanciatissimo, ma non si fida. L’attaccante del Barça: "Per raggiungere Kylian serve uno scooter"

Migration

E’ una domenica per le big in Qatar. A partire dalla Francia. Superato il girone, i Bleus si presentano all’esame degli ottavi e affrontano la Polonia. Il ct Didier Deschamps si è detto certo dell’impegno che metteranno i suoi – campioni in carica – per provare ad andare avanti nel torneo iridato, senza però caricare di troppe pressioni i suoi uomini. Un Mondiale che fin qui ha regalato tante sorprese: "Tutte le partite sono difficili, tutte le squadre sono molto ben preparate – ha detto Deschamps –. A prescindere dalle Nazioni, i giocatori giocano in buone squadre, in buoni campionati e alcune Nazionali hanno una grinta maggiore".

La Polonia del ct Czeslaw Michniewicz non è certamente tra le sorprese, visti i tanti giocatori in rosa che giocano in top club europei: "Hanno dovuto difendersi molto nelle tre partite del girone ma lo hanno fatto molto bene – ha sottolineato il ct transalpino –. È una squadra competitiva, con uno zoccolo duro di giocatori che hanno una buona esperienza internazionale, come Szczesny, Glik, Lewandowski, Krychowiak, Zielinski e Grosicki. Li rispettiamo molto". Sulla stella della Polonia, Robert Lewandowski, Deschamps ha affermato: "È molto efficace in area. Dobbiamo essire bravi nel limitarlo. Meno palloni ha, meno pericoloso sarà. Al di là della sua intelligenza, della sua abilità tecnica, usa molto bene il corpo, anche se non sempre ha avuto molti palloni nelle prime tre partite. Alla minima palla però può essere pericoloso".

Tra le note liete in casa Francia, oggi, ci sarà il record di presenze con la Nazionale per il portiere Hugo Lloris, che raggiungerà quota 142, al pari di Lilian Thuram. "Sono molto onorato e molto orgoglioso, anche se all’alba di un ottavo di finale di un Moniale rimangono secondarie queste cose. Ai miei occhi questa competizione viene prima di tutto: voglio mantenere tutta la mia attenzione e la mia energia per la partita di domani. Apprezzerò questi record di più una volta che la competizione sarà finita", ha detto Lloris.

Grande soddisfazione ma anche un giusto timore reverenziale per la Polonia, che è ritornata dopo 36 anni alla fase a eliminazione diretta della Coppa del Mondo. Un timore legato al fatto che la squadra di Lewandovski e Szczesny si è qualificata solo in virtù della differenza reti nel Gruppo C, sconfitta per 2-0 dall’Argentina nell’ultima partita. Ma anche per il fatto che agli ottavi la squadra biancorossa ha uno degli avversari più difficili. E fra i rivali più ostici da fermare, la stella è Kylian Mbappè. "Servirebbe uno scooter per raggiungerlo – ha commentato Arkadius Milik –. Difficile giocare contro uno dei migliori al mondo. Dovremo difendere in gruppo perché nessuno sarà in grado di raggiungerlo", ha sottolineato l’attaccante della Juventus. Un punto di forza per la nazionale polacca sarà di certo il portiere Szczesny, che ha già parato due rigori nella fase a gironi: "Il suo valore è noto da tempo, non è un caso vederlo a questo livello", ha detto Milik. Il tecnico Czeslaw Michniewicz, ha ammesso di avere "cercato punti deboli e non ne ho trovati", tra i prossimi avversari. "Ma ogni squadra – ha ammonito – ha delle fasi della partita in cui sbaglia. Dovremo approfittarne e metterle pressione in ogni momento", poi scherzandopo si è azzardato anche a dire che "se battiamo i campioni in carica, possiamo definirci per un momento campioni del mondo".