Max vince, la Formula 1 perde anche la faccia

Arrivo dietro la safety car, i commissari negano a Leclerc l’ultimo assalto: "Peccato, avrei dato tutto". Binotto attacca: "La Fia ha dormito"

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di Leo Turrini

Onestamente, la Ferrari ci ha provato. Dopo il disastro sulle Ardenne, cioè su un tracciato non troppo diverso da Monza, in Brianza la scuderia di Maranello ha comunque offerto una testimonianza di decorosa competitività.

Beninteso, ancora una volta la Red Bull si è dimostrata superiore. Si è compreso sin dall’inizio che Leclerc, pur avendo conservato il vantaggio della pole, non era assolutamente in grado di staccare Verstappen.

Anche il tentativo di capovolgere l’inerzia anticipando la prima sosta gomme del monegasco non ha prodotto gli effetti sperati, complice il limitato tempo di attuazione della virtual safety car.

Detta come va detta, in assenza di errori da parte dell’olandese, Carletto non aveva alcuna chance di vincere la gara. Dispiace, ma le cose stanno così. La Ferrari, al momento, non riesce mai a replicare le prestazioni del sabato. Proprio perché ha un problema sulla distanza, in assetto da gara.

"Peccato". Dopo, Leclerc ha raccontato così il suo stato d’animo: "Beh, speravo di potermela giocare alla fine, se solo ci fosse stato consentito di ripartire. Purtroppo non è andata così. Mi dispiace perché nel corpo a corpo finale avrei dato tutto, avrei osato. Sarebbe stato fantastico vincere davanti a questi incredibili tifosi, ma stavolta non era possibile. La mia sosta anticipata? Non sapevamo come si sarebbe comportata la Red Bull, ci abbiamo provato. Il mio bilancio del week end? Un secondo posto non può rendermi felice, ma va bene così. Il passo in gara era buono, ma non era sufficiente. Ringrazio tutti per il sostegno, a Monza il pubblico è sempre stupendo. Peccato per il secondo posto, ma io e la squadra abbiamo dato tutto".

Binotto anti Fia. Sul finale del Gran Premio e le decisioni della giuria è stato molto duro Mattia Binotto, il capo del reparto corse del Cavallino: "Hanno dormito, hanno sbagliato —ha detto –. Bisognava far ripartire la gara al più presto, ma hanno aspettato troppo, e non c’era motivo. In generale sui regolamenti ci sono stato grossi cambiamenti ma la F1 ha bisogno di decisioni meno lente. Noi abbiamo fatto una bellissima qualifica, poi bene in gara anche se Max è andato fortissimo. Bravo Leclerc, ma anche Sainz, avrebbe meritato il podio".