Max schianto ai 330 orari Dopo il ring con Hamilton

Verstappen: "Vederlo festeggiare mentre ero all’ospedale è inaccettabile"

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Beh, doveva accadere primo poi. Capita a casa del 7 volte campione del mondo. Accade dinanzi a un pubblico strabocchevole. In tre giorni, il Gran Premio d’Inghilterra ha ospitato sugli spalti più di 300.000 spettatori, alla faccia delle preoccupazioni per la diffusione della variante Delta. E davanti ad un pubblico in delirio, Hamilton entra in collisione con Verstappen quando la corsa è appena cominciata. Lì inizia una altra gara. Fatta di paura, di recriminazioni, di polemiche, perfino di minacce. Quel contatto alla curva Copse, che i piloti affrontano a 290 kmh, è come lo sparo di Sarajevo nel 1914. Il colpo di pistola che scatenò la Prima Guerra Mondiale.

D’ora in poi, il conflitto tra Mercedes e Red Bull sarà totale. Tra Verstappen ed Hamilton, pure. Nulla sarà più come prima.

IN OSPEDALE. La prima reazione, furibonda, è stata quella di Chris Horner, il capo dei Bibitari. "Per fortuna Max è uscito sulle sue gambe dall’abitacolo - ha detto Horner -. Quello che ha fatto Hamilton è inaccettabile. Stiamo parlando di un sette volte campione del mondo, non può assolutamente comportarsi in questo modo. Ha tentato il sorpasso in una zona dove non c’era spazio e ha messo a repentaglio la salute del nostro campione. Adesso l’olandese dovrà sottoporsi a una serie di verifiche in ospedale, perché le sollecitazioni alle quali è stato fisicamente sottoposto nel momento dell’impatto sono state tremende. Mi dispiace, non credevo che si potesse arrivare a questo punto. Mi domando come Hamilton possa sentirsi in pace con la sua coscienza dopo quello che ha combinato".

IL REFERTO. Le prime indicazioni dei medici o sono state rassicuranti. Nello schianto, Verstappen non ha riportato lesioni o fratture. Ma si è reso necessario sottoporlo ad una serie di esami neurologici.

"HO RAGIONE IO". Ad esasperare il clima e a rendere incandescenti le polemiche, ha provveduto lo stesso Hamilton: "Il regolamento parla chiaro - ha detto il sette volte iridato -. Io ero all’interno della Copse, ero più veloce e avevo il diritto di chiudere il sorpasso. Accetto la sanzione che mi è stata inflitta, ma invito tutti a riguardare le immagini del contatto, soprattutto le riprese dall’alto. Chiariranno che ho ragione io... ".

Leclerc? Dopo l’arrivo l’ho consolato, gli ho detto che gli italiani avevano festeggiato abbastanza per il successo nel campionato europeo, diciamo che questa volta ho fatto goal io... ".

In serata è arrivato anche il tweet di Verstappen: "Festeggiare mentre ero in ospedale è stato veramente antisportivo: essere fatto fuori in questo modo mi fa arrabbiare e ovviamente la sanzione comminata non ci dà giustizia".

I DUBBI. Naturalmente, la vicenda non si esaurisce qui. Ci sono state molte perplessità sulla decisione della giuria di infliggere all’asso della Mercedes una penalità di appena 10 secondi. Per episodi molto meno plateali, era stata adottata la stessa sanzione. E non c’è dubbio che Hamilton, con Verstappen in ospedale, abbia avuto strada libera, nonostante la resistenza opposta dalla Ferrari di Leclerc, per andare a prendersi i 25 punti che riaprono la battaglia per la conquista del titolo...

Leo Turrini